La forza della speranza. Perchè a Firenze veglierò per le vittime dell’omofobia
Riflessioni di Giulia del gruppo Kairos di Firenze
Cari amici vicini e lontani,si avvicina il momento in cui ,con il gruppo Kairos di firenze, di cui faccio parte, veglieremo insieme per le vittime dell’omofobia, come ogni anno, in una sera di metà maggio nella chiesa parrocchiale della Madonna della Tosse,
Ogni anno per me questa è un’occasione sempre nuova per pregare il Signore e per condividere con chi lo desidera, in un luogo di culto pubblico, la certezza di essere amata da qualcuno che ascolta le nostre preghiere.
L’atmosfera è raccolta, e l’alternanza di letture, testimonianze, momenti di silenzio, canti, mi aiuta ogni volta a ritrovare la pace con un tema così aspro e amaro,come quello dell’omofobia, sia essa proveniente dall’esterno o dalle influenze negative esercitate sul mio inconscio da certi condizionamenti sociali,e a riscoprire la fiducia nel fatto che, con il dialogo e con la pazienza,la speranza e la convinzione incrollabile che qualcosa sta cambiando e cambierà, un mondo migliore è possibile ed è possibile per tutti,indipendentemente dal proprio orientamento sessuale e affettivo.
A me questa veglia aiuta molto, per me è uno dei momenti di preghiera più belli e significativi dell’intero anno di Kairos, un momento di importante apertura all’esterno e di dialogo con la società e con la Chiesa.
Per me il significato della veglia è sempre stato questo,anche se spero davvero che un giorno non troppo lontano, l’omofobia non ci sia più e rimanga spazio all’accoglienza incondizionata dell’Altro,chiunque egli o ella sia.
Giovedì 15 maggio 2014, ore 21
Veglia ecumenica di preghiera per ricordare le vittime dell’omofobia
Chiesa Parrocchiale della Madonna della Tosse, Largo Adone Zoli, 1, Firenze (Vedi mappa)