A Londra contro l’omofobia i cristiani LGBT vogliono essere segno della “speranza profetica”
Articolo tratto dal sito dayagainsthomophobia.org, liberamente tradotto dal Progetto Gionata
Diversi gruppi cristiani LGBT inglesi si riuniranno nella giornata contro l’omofobia e transfobia (IDAHOT) 2014 a Londra, Regno Unito, per un incontro di un giorno scandita da momenti di preghiera, film, riflessioni e colloqui sul tema “Passare dalla paura e dalla disperazione all’azione, guidati dallo spirito, in comunità profondamente omofobiche”. L’incontro si terrà Sabato 17 Maggio 2014, alle 10:30 a St Martin-in-the-Fields a Londra.
Gli organizzatori spiegano: “Questo incontro vuol essere un momento di preghiera costruito attraverso e con le storie delle persone che hanno scoperto la speranza profetica, nel bel mezzo dell’oppressione omofobica.
Partendo dalla storia del martire ugandese David Kato che, con i suoi amici religiosi e secolari, si è opposto agli omofobi del suo paese, subendo una vera e propria caccia alle streghe; ci concentreremo sulle storie, provenienti da Africa e Gran Bretagna, di coloro che hanno combattuto per la giustizia delle persone LGBTI e che ora sono emigrate a Londra. Attraverso la discussione, la riflessione e la preghiera, speriamo di scoprire i modi in cui Dio sta suscitando speranza profetica nella nostra vita.
Come Dio ci chiama ad amarci più profondamente, nell’azione, nella parola e nella preghiera?
L’incontro prevede la proiezione del premiato documentario ‘Call Me Kuchu’ (2012), che racconta la vita e l’assassinio di David Kato e l’impatto che il suo impegno ha avuto sulle persone LGBTI ugandesi e sui loro alleati etero; tra cui il vescovo Christopher Senyonjo, che ha sostenuto l’opera di David a costo di essere mandato in esilio e di essere allontanato da parte delle autorità della sua Chiesa.
Si uniranno a noi per parlare del proprio viaggio dall’ingiustizia alla speranza profetica: ilmreverendo Ijeoma Ajibade della diocesi di Londra e referente dell’International Kaleidoscope Trust for LGBTI human rights; Godwyns Onwuchekwa, fondatore di Justice for Gay Africans Society; il Rev. Sharon Ferguson della chiesa MCC nord di Londra e del Lesbian and Gay Christian Movement (Movimento gay e lesbico cristiano), Edwin Sesange, direttore dell’African LGBTI Out & Proud Diamond Group; e il Rev. Jide Macaulay, fondatore dell’House of Rainbow Fellowship.
Perché le nostre chiese cristiane giocano ancora un ruolo cruciale nel sostenere la retorica e le politiche di odio in numerosi paesi omofobici come l’Uganda, la Nigeria e la Russia. Ma l’omofobia è ancora molto presente anche nel Regno Unito, come dimostrano le recenti dichiarazioni di alcuni Vescovi anglicani tristemente attestano.
Un omofobia che è intessuta strettamente al classico razzismo, che spesso si nutre delle irrazionali paure della gente riguardo agli immigrati e della repressione presente all’interno delle comunità di immigrati.
Come cristiani LGBTI crediamo di poter trovare la speranza profetica nel bel mezzo di queste realtà attraversate dalla divisione, dall’omofobia e dal peccato. Questa incontro lungo un giorno si terrà nel cuore di Londra a St. Martin-in-the-Fields, nella Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e bifobia (IDAHO).
Unitevi a noi, pregate per il nostro incontro, cerchiamo insieme una profonda riflessione sull’azione a cui ci guida lo spirito.
L’incontro è organizzato da Changing Attitude Greater di Londra, una rete di lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e eterosessuali membri della Chiesa d’Inghilterra che lavorano per la piena inclusione di gay, lesbiche, bisessuali e transgender nella vita della Chiesa anglicana.
Maggiori informazioni sulla manifestazione si possono trovare sulla sua pagina facebook.
Testo originale: Prophetic Hope: UK Faith Groups Announce Day of Prayer & Reflection for IDAHOT 2014