La lettera a cui ho affidato il mio coming out
Testimonianza tratta dal sito Comingout.yagg.com (Francia), del 22 maggio 2014, liberamente tradotta da Marco Galvagno
Il mio coming out l’ho fatto ben sette anni fa, il giorno dopo il compleanno di un mio amico. Sua madre, che è lesbica, aveva dubbi su di me; è venuta allora a parlarmene. Siamo rimasti a discutere per ore e dopo questo ne ho parlato ad alcuni amici.
La sera stessa ho deciso di annunciarlo al resto dei miei amici e confermarlo a quelli che già lo sospettavano. Tutti l’hanno presa bene e sono rimasti miei amici. È passato un anno e con l’aiuto del mio ragazzo ho deciso di dirlo ai miei genitori.
Un mattino, prima di andare a lavorare, ho messo una lettera scritta la sera prima davanti al caffè di mia madre e sono uscito.
Al momento della pausa nel pomeriggio l’ho chiamata al telefono per sapere che cosa ne pensasse: ha reagito molto bene.
Me lo aspettavo, dato che la mia famiglia è tollerante e aperta di mentalità. Sono il loro figlio e che sia gay o no, non cambia nulla.
Dopo ho messo al corrente anche gli altri membri della mia famiglia e anche loro l’hanno presa molto bene. Questo ha addirittura rafforzato il legame con alcuni parenti. La mia famiglia ha sempre accettato i miei amici e il mio primo ragazzo che, anche se ci siamo lasciati, fa sempre parte della mia famiglia. A 26 anni sto meglio e mi sento più sostenuto.
Testo originale: Pierre: « J’ai déposé une lettre devant la tasse de café de ma mère et je suis parti »