Ho avuto paura di essere gay a causa dell’omofobia
Testimonianza pubblicata dal sito Same Story (Francia) il 12 settembre 2008, liberamente tradotta da Marco Galvagno
Siamo a due giorni dalla fine dell’ultimatum e mi fermerò qui, due giorni in più o in meno non cambieranno nulla. Ho dimostrato che avere paura di essere omosessuale vuol dire soffrire della fobia dell’impulso omosessuale, vuol dire soffrire di omofobia.
Questa è omofobia ed è una patologia nevrotica, dunque va curata. Ho dimostrato che gli omosessuali che dicevano alle persone che soffrivano di questa patologia erano omosessuali che non si accettavano.
La prova che questa patologia va curata è nel fatto che sono guarito da solo dalla mia nevrosi nonostante l’incompetenza di certi psichiatri e psicologi, così come della vigliaccheria di altri che sono competenti perché hanno capito, ma che rifiutano di svelare la verità alla luce del sole, nonostante il fatto che la maggioranza degli omosessuali si siano riconosciuti nella mia patologia e abbiano proiettato su di me le loro perversioni, nonostante che la maggior parte delle donne mi abbia respinto quando avevo più bisogno di loro.
Concludendo, non tornate mai più a parlarmi di pseudoamore omosessuale, non capisco di cosa mi stiate parlando, se un giorno deciderete di smettere di farvi manipolare il cervello e di proteggere dei perversi, come di respingere e rinchiudere le vittime.
Sto aspettando e so che non devo fare altro che scordare i 6 anni di sofferenze psicologiche perché non posso pretendere che la giustizia faccia il suo corso. Ma ora sto riprendendo una vita normale senza di voi, l’unica cosa che chiedo a tutti i perversi è: restate lontani dalla mia vita e andrà meglio.
Addio. Alex
Testo originale: Avoir peur d’être homosexuel, c’est souffrir d’homophobie