In California entra in vigore il bando alle terapie riparative per minori
Articolo tratto dal sito di Equality California (Stati Uniti), del 30 giugno 2014, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito di non rivedere una decisione della Corte d’Appello del nono circuito, risalente all’anno scorso, che confermava una legge della California che proibisce a psicologi, psichiatri e consulenti di esercitare metodi pericolosi per cercare di cambiare l’orientamento sessuale o l’espressione di genere di giovani lesbiche, gay, bisessuali e transgender.
Conosciute come “terapia di conversione”, “terapia riparativa”, “terapia degli ex gay” o “sforzi per cambiare l’orientamento sessuale”, tali metodi sono stati condannati da organizzazioni di medici e di operatori della salute mentale in tutto il paese perché provocano notoriamente fortissime depressioni e tendenza al suicidio.
La decisione della Corte Suprema spiana la strada per l’applicazione della legge (firmata dal governatore della California Jerry Brown nel settembre del 2012, la prima del suo genere nel paese) che prevede che gli operatori autorizzati che applicheranno i metodi proibiti su pazienti minorenni possono essere sanzionati dalle autorità competenti dello stato.
La costituzionalità della legge californiana venne messa in discussione nell’ottobre 2012 in due cause portate avanti da gruppi anti-LGBT, che per la maggior parte rappresentavano operatori che utilizzavano i metodi proibiti. Nell’autunno 2012 Equality California sollevò con successo una mozione per intervenire in una delle cause in difesa della legge a fianco del procuratore generale della California Kamala Harris, che rappresentava lo Stato della California. Equality California era rappresentata dal Centro Nazionale per i Diritti delle Lesbiche (NCLR).
Il 29 agosto 2013 tre giudici della Corte d’Appello hanno all’unanimità confermato la legge, dando torto a chi aveva intentato le due cause basandosi sulla pretesa che la legge violi il diritto di espressione dei terapisti che vogliono applicare questi metodi pericolosi e screditati.
La Corte d’Appello ha poi rifiutato di rivedere la decisione e i querelanti si sono così rivolti alla Corte Suprema, che ha respinto la richiesta. La decisione della Corte d’Appello diventa così definitiva e la legge dovrà essere applicata.
La proposta di legge è stata presentata dal senatore Ted Lieu, patrocinata da NCLR, Equality California, Gaylesta, Courage Campaign, Lambda Legal e Mental Health America of Northern California e sostenuta da decine di organizzazioni, incluse la California Psychological Association, il California Chapter of the National Association of Social Workers e la California Division of the American Association for Marriage and Family Therapy.
La responsabile legale di NCLR Shannon Minter ha dichiarato: “Questa legge salvavita ha superato l’ultimo ostacolo e ora proteggerà i giovani californiani da pratiche dannose rigettate da tutte le principali organizzazioni mediche e psichiatriche. Questa importante legge migliorerà in modo permanente la salute e il benessere dei più vulnerabili tra i giovani LGBT californiani.
Aspettiamo il momento in cui altri stati si uniranno alla California e al New Jersey nel proibire ai terapisti autorizzati di praticare metodi screditati che non arrecano nessun beneficio alla salute ed espongono i giovani LGBT a forte rischio di depressione e suicidio.”
Il direttore esecutivo di Equality California Rick Zbur aggiunge: “La decisione della Corte Suprema di permettere a questa legge di proteggere la nostra gioventù LGBT è un grande passo in avanti per la California e per il nostro Paese. Siamo fieri di vivere nel primo stato che protegge i giovani dai danni irreversibili prodotti da questi metodi orribili. Ringraziamo il senatore Ted Lieu per aver steso la legge, lo speaker John A. Pérez per il suo coraggioso aiuto nel far passare la legge e il governatore Jerry Brown per averla firmata.”
NCLR ha recentemente lanciato l’iniziativa nazionale #BornPerfect: The Campaign to End Conversion Therapy con l’obiettivo di proteggere i bambini e i giovani LGBT dalle terapie riparative e di mettere al bando questi metodi in tutto il Paese entro cinque anni.
Equality California (EQCA) è la più grande organizzazione in difesa di lesbiche, gay, bisessuali e transgender della California. Nel corso di più di dieci anni Equality California ha trasformato la California da stato con limitatissime protezioni legali per lesbiche, gay, bisessuali e transgender a stato tra i più avanzati nel campo della protezione dei diritti umani.
Equality California ha collaborato con i legislatori per patrocinare con successo 96 leggi pro-uguaglianza. EQCA continua a sostenere l’uguaglianza attraverso la difesa nel Congresso, la propaganda elettorale, l’istruzione pubblica e il sostegno alle comunità. www.eqca.org