Noi cristiani di fronte al matrimonio gay sogniamo una chiesa che…

Manifesto sottoscritto da 150 protestanti Alsaziani (Francia) il 21 novembre 2013, liberamente tradotto da Rita

Mentre la nostra unione di chiese invita, in ogni luogo, a discutere la questione della benedizione delle coppie dello stesso sesso, noi esprimiamo la nostra speranza di un dibattito aperto, sereno e rispettoso.. Questo è quello che mi auguro…
Io sogno una chiesa ove si possano vivere le nostre differenze nel seno di tutto ciò che ci unisce fondamentalmente.

Spero in una chiesa ove non si ignorino né si oppongano: gli uomini e le donne, i guardiani della tradizione e i partigiani del progresso, coloro che si sentono salvati e coloro che si sentono perduti, coloro il cui desiderio li guida verso un partner dello stesso sesso e coloro che desiderano qualcuno di un altro sesso, i praticanti e i non praticanti, gli handicappati e i non handicappati, i giovani e i vecchi, gli amici e gli estranei, i ricchi e i poveri, coloro che hanno grandi responsabilità e coloro che ne hanno meno.

Spero in una chiesa dove tutti si ricordino che la grazia di Dio è destinata a tutti e che in Lui tutti gli esseri umani sono uguali.

Spero in una Chiesa che, a immagine di Cristo, non si stanca mai di andare incontro agli esclusi ed ai reprobi con gentilezza e cura.

Spero in una chiesa in cui possiamo superare pregiudizi e giudizi, che facciamo gli uni sugli altri, in modo che possiamo scoprirci, al di là di ciò che ci distingue, veramente uniti nello Spirito Santo.

Credo che qualsiasi amore sincero, libero e responsabile, sia l’espressione di una creazione benedetta da Dio.
Io credo in una Chiesa che presenta segni, parole e azioni tali da rendere questa benedizione percepibile da tutti.

Credo che il Vangelo ci libera delle nostre paure e dalle nostre tensioni.
Io credo nello Spirito che dona alla chiesa la capacità di essere profetica per ben guardare al di là della realtà esistente.

È per questo che io sogno una chiesa ove le questioni sulla sessualità, sul denaro e sul potere, siano discusse con serenità, lungimiranza e con spirito di fraternità.

Io sogno una chiesa ove ognuno può esprimersi secondo coscienza e che coltiva discorsi accessibili a tutti.
Io sogno una chiesa che annuncia e mette in opera la promessa la promessa biblica di un Dio che fa nuove tutte le cose.
 
Seguono le firme di 150 pastori e laici (protestanti) alsaziani (Francia).

Testo originale: Des protestants alsaciens et le mariage pour tous. Manifeste du 21 novembre 2013