Oltre le frontiere. Un palestinese accolto in Israele per vivere con il suo ragazzo ebreo
Articolo tratto da Tiscali.notizie del 25 marzo 2008
Di solito è praticamente impossibile per i palestinesi che vivono in Cisgiordania ottenere il permesso di viaggio in Israele. E invece, con un “via libera” decisamente raro, un gay palestinese ha ottenuto il permesso di vivere a Tel Aviv con il suo fidanzato israeliano. Ecco una storia d’amore intensa e alternativa con un lieto fine che lascia ben sperare. E’ proprio vero l’amore, a volte, infrange davvero tutte le barriere.
Storia d’amore intensa e alternativa con lieto fine (nonostante il teatro fosse tra i più pericolosi e ostili del mondo): dopo otto anni d’attesa, un gay palestinese ha ottenuto il permesso di vivere a Tel Aviv con il suo fidanzato israeliano.
Il giovane ha 33 anni e vive nella zona di Jenin, in un ambiente – quello palestinese – poco favorevole alle relazioni omosessuali, tanto meno con partner israeliani. Steso un velo di segretezza sui nomi dei protagonisti, la storia è’ stata raccontata dal quotidiano israeliano Yediot Ahronot.
Finché l’omosessuale palestinese non ha deciso di scrivere direttamente al generale Yossef Mishlav, coordinatore militare in Cisgiordania e a Gaza, chiedendo un permesso speciale e temporaneo: la sua vita – spiegava nella lettera – era in pericolo dopo che la sua famiglia aveva scoperto la relazione omosessuale.
Di solito è praticamente impossibile per i palestinesi che vivono in Cisgiordania ottenere il permesso di viaggio in Israele. E invece, con un ‘via libera’ decisamente raro, il generale Mishlav gli ha consentito di raggiungere il fidanzato a Tel Aviv.
Un permesso temporaneo, ma rinnovabile – Il giovane, che è stato interrogato anche dallo Shin Beth sulle sue intenzioni, dovrà rinnovare l’autorizzazione ogni mese, in attesa del permesso definitivo del ministero dell’Interno.
Nonostante la temporaneità del permesso, la coppia sembra molto felice: “Sono malato di cuore e ho bisogno del mio partner accanto”, ha spiegato al quotidiano israeliano, il giovane israeliano. Adesso i due vivranno insieme a Tel Aviv, la città mediorientale più tollerante con l’omosessualità, teatro ogni anno di una colorata e vivace sfilata dell”orgoglio gay’.