Noi giovani cattolici del gruppo di Villa Guicciardini e la Veglia di Firenze
Lettera del gruppo fiorentino di Villa Guicciardini
Il gruppo di formazione cristiana di Villa Guicciardini di Firenze è formato da giovani provenienti da diverse da esperienze parrocchiali, ma accomunati dalla volontà di capire e approfondire le ragioni del loro cammino cristiano. Operano da alcuni anni alternando allo studio biblico incontri di conoscenza e dibattito con esponenti del mondo cattolico e della società civile. Un cammino di conoscenza che gli ha portati a confrontarsi anche con i credenti omosessuali del gruppo Kairos di Firenze e i volontari del Progetto Gionata e ad aderire alla veglia di preghiera per le vittime dell'omofobia di Firenze perché, come scrivono, "è proprio il nostro essere persone di fede che ci chiama a combattere ogni forma di discriminazione dell’uomo nei confronti di suo fratello, poiché, non ci stancheremo mai di ricordarlo, “non c’è più giudeo né greco; non c’è più schiavo né libero; non c’è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù” (Gal 3, 28).
Carissimi amici,
come gruppo di formazione cristiana ci siamo trovati molte volte a discutere di fede e omosessualità, ed è per questo che la vostra iniziativa ci interpella nel profondo dei nostri cuori.
Viviamo in una società che si fa vanto di essere democratica e di promuovere in tutte le parti del mondo i diritti umani, ma che purtroppo, ancora, ci sembra essere fortemente impregnata di logiche discriminatorie nei confronti di tante realtà, tra cui, naturalmente, quella degli omosessuali.
Ci riempie il cuore di tristezza ascoltare i nostri politici definire l’omosessualità come una “devianza”. E, ahimè, come cristiani ci ferisce ancor di più udire certi uomini di Chiesa dire pubblicamente che “scientificamente l’omosessualità non esiste”.
E’ proprio il nostro essere persone di fede che ci chiama a combattere ogni forma di discriminazione dell’uomo nei confronti di suo fratello, poiché, non ci stancheremo mai di ricordarlo, “non c’è più giudeo né greco; non c’è più schiavo né libero; non c’è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù” (Gal 3, 28); oppure, attualizzando la parabola del samaritano con le parole di don Tonio dell’Olio, potremmo dire che oggi “a scendere da Gerico a Gerusalemme è un omosessuale”.
Cari amici, quello che ormai da un po’ di tempo ci lega è un’amicizia profonda, fondata su un percorso di fede comune nella nostra bella città, e soprattutto il sogno di una Chiesa sempre più evangelica, che sappia abbattere tutti gli steccati ed accogliere a braccia aperte ogni uomo, a prescindere dal suo orientamento sessuale.
Per questo aderiamo al veglia del 4 aprile 2008, e per questo vogliamo pregare accanto a voi per tutte le vittime dell’omofobia.
Il Gruppo di Villa Guicciardini, gruppo di formazione cristiana di Firenze
www.gruppovillaguicciardini.it – info@gruppovillaguicciardini.it