Woody Allen e Pippo in versione gay
Recensione tratta da Panorama del 26 luglio 2007
Torna Woody Allen ma con un libro brioso e fortemente paradossale. Perchè una risata aiuta a vivere meglio… sopratutto se è dissacrante…
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A fine agosto la Bompiani pubblica Madre Anarchia, ultima fatica letteraria del regista, uscita negli Stati Uniti a metà giugno: 18 racconti scritti nell’arco degli ultimi 25 anni, alcuni dei quali pubblicati sulla rivista New Yorker. Storie imprevedibili intrecciate a quella comicità surreale che l’autore utilizza, com’è nel suo stile, per ironizzare sui difetti della società americana. Una delle storie ha come protagonisti la Walt Disney e Topolino.
Proprio lui, l’eroe delle celebri strisce, chiamato a testimoniare al processo che vede in aula la casa di produzione contro alcuni suoi manager. Durante l’udienza succede di tutto.
E i personaggi dei cartoon disneyani rivelano il loro vero volto. Vengono a galla l’omosessualità di Pippo (che fa anche uso di sostante stupefacenti), la paranoia di Pluto e la doppia vita di Paperino che oltre a usare il Prozac contro la depressione tradisce Paperina con Nicole Kidman.
Quando il giudice chiede a Topolino: «Lei era a conoscenza di una relazione tra Pippo e Mr Ovitz? (il presidente della Disney nel 1995, ndr)», Topolino risponde: «Sapevo che Mr Ovitz aveva corteggiato Pippo e, se non sbaglio, i due hanno anche vissuto insieme in una casa ad Aspen (Colorado)».
Allen Woody, Madre anarchia, Bompiani, 2007 , 224 pagine