A Firenze abbiamo vegliato perchè “Chi ha paura non è perfetto nell’amore”
Riflessioni di Emanuele del gruppo Kairos, cristiani omosessuali di Firenze
“Chi ha paura non è perfetto nell’amore” (I Giovanni 4,18). La paura rende impossibile l’amore perfetto; la paura, se veramente forte, finisce col trasformarsi in violenza.
La veglia ( ndr di Firenze) è dedicata a coloro che sono stati vittime della paura di altri, trasformatasi in violenza inaccettabile. Si passa dai racconti di uccisioni e torture in vari paesi del mondo, alle angosciose esperienze personali di persecuzione, isolamento, dileggio amaro, narrate anche da genitori di giovani omosessuali.
La violenza di chi ha paura, si trasforma in nuova paura, questa volta da parte di chi preferisce nascondersi, isolarsi, molto spesso anche negarsi.
Chi ha paura uccide, chi ha paura si uccide.
L’ora dedicata a questa veglia sembra creare una breve ma significativa, sorprendente sospensione di tutto questo: qui tutto l’amore appare legittimo, purchè di amore si tratti, ma questo giudizio non spetta agli uomini.
E’ questa la sensazione di chi è presente, quasi un centinaio di persone: è così per tutti; i ricordi di vita personale si intrecciano con le storie narrate, con le parole di letture e salmi, con le note di musiche e canti, con le riflessioni, gli approfondimenti, i saluti.
Un momento di aperta e libera condivisione di idee dà termine all’incontro. Le parole sono piene di ottimismo, di speranza, di voglia di continuare ad incontrarsi. Ma l’incontro c’è già, tutti i giorni della nostra vita, in tante e tante occasioni. Basta non avere la paura di ignorarle.
Per approfondire
12 Maggio 2009, Veglia di preghiera per le vittime dell’omofobia e di tutte le violenze di Firenze [ manifesto ] [ testo liturgia per l’assemblea ]