A Malta “Ti ho disegnato sulle palme delle mie mani”
Comunicato dei gruppi LGBT cattolici Drachma LGBTI – Drachma Parents (Malta) pubblicato il 16 maggio 2022, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
Il 17 maggio 2022, Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Bifobia e la Transfobia, Drachma Parents, il gruppo maltese di supporto rivolto ai genitori di persone LGBTI, pubblicherà, in lingua maltese, il libro Naqqaxtek fuq il-Pali Ta’ Jdejja (Ti ho disegnato sulle palme delle mie mani).
È il secondo libro pubblicato da Drachma Parents dopo Uliedna Rigal (2016). Il nome di questa seconda opera, Ti ho disegnato sulle palme delle mie mani, è un versetto del profeta Isaia (49:16): è quello che i membri di Drachma Parents ritengono che Dio dica, personalmente e intimamente, a ognuno di noi. Drachma Parents crede fermamente che Dio non faccia alcuna distinzione tra razze o orientamenti sessuali.
Il sottotitolo del libro è “Cosa dice (o non dice) la Bibbia sull’omosessualità?”. In effetti la Bibbia non dice molto sul tema, e i pochissimi passi che, pare, riguardino l’omosessualità, sono al centro del dibattito tra correnti religiose.
Alcuni temi del libro sono: se il racconto di Sodoma parli effettivamente di omosessualità; se i rituali giudaici che troviamo nel libro del Levitico abbiano ancora senso oggi; se san Paolo avesse in mente la pederastia (cioè lo sfruttamento e l’abuso di minori) piuttosto che l’omosessualità.
Non è certo una mancanza di rispetto verso le Scritture sostenere che tali testi, scritti migliaia di anni fa, manchino di un’appropriata conoscenza della sessualità umana. Gli autori biblici non potevano certo sapere (come la scienza di oggi ha scoperto) che ciò che oggi chiamiamo “gay” e “lesbica” costituisce una minoranza non patologica della condizione umana, che ricorre regolarmente nella storia e nelle varie società. Le affermazioni che troviamo nei testi biblici vanno integrate con le intuizioni e le osservazioni sulla sessualità umana che ci forniscono la biologia, la psicologia, la sociologia, la genetica e le scienze bibliche. In passato la Chiesa ha avuto il coraggio di modificare il suo punto di vista, attraverso il discernimento e l’esperienza, su varie tematiche, basandosi sui nuovi paradigmi e i progressi delle scienze. Questo non vuol dire che dobbiamo gettare a mare la Bibbia: il problema non è la Bibbia, bensì il modo in cui la Bibbia è stata ed è letta.
Ognuno dei cinque capitoli inizia con una analisi storico-critica del testo biblico, a cui fa seguito un riassunto dei punti principali e una riflessione di uno dei membri di Drachma Parents sul testo in questione.
Naqqaxtek fuq il-pali ta’ jdejja (Ti ho disegnato sulle palme delle mie mani) è dedicato a padre John Xerri OP, per molti anni missionario in Brasile, che ha sempre sostenuto incrollabilmente Drachma Parents fin dalla sua fondazione nel 2008, e che purtroppo è mancato a giugno dello scorso anno.
Questo libro riveste particolare interesse per le persone LGBTI+, ai loro genitori, parenti e amici, insegnanti, psicologi e altri professionisti, sacerdoti e catechisti.