A Milano vandalizzata l’installazione dei cristiani LGBT+ “Vite fuorilegge” realizzata in occasione del Pride
La notte tra venerdì 7 e sabato 8 giugno sono stati strappati alcuni pannelli della mostra “Vite fuorilegge”, appena inaugurata, organizzata da Gay Christian Africa, Il Guado, Giovani del Guado e Orgoglio Porta Venezia in Largo Bellintani – davanti alla Chiesa di San Carlo al Lazzaretto – in occasione del mese del Pride e che resterà visibile fino al 30 giugno.
L’obiettivo della mostra è quello di accendere un faro sulla vita delle persone LGBTQ+ in Africa, le loro sfide, in primis con le rispettive legislazioni statali, e le loro speranze. Questo gesto vandalico ci sembra una mancata possibilità per un confronto e un reciproco arricchimento tra diversi punti di vista. A nostro avviso comunica un messaggio forte nei confronti delle persone africane che vivono in Italia.
Le persone africane spesso non possono vivere la loro sessualità, affettività o identità di genere liberamente nonostante siano lontane dal proprio paese di origine. Infatti le comunità a cui appartengono non sono ancora pronte a valorizzare le loro unicità. L’altro lato della medaglia è che anche la società italiana tutta non è disposta a riconoscere la loro dignità e umanità, a motivo del colore della loro pelle.
La paura di perdere il sostegno della propria comunità di provenienza, sia quello morale che quello materiale, favorisce la scelta di sacrificare la propria affettività. Questo compromesso al ribasso, valido ma non salutare per il proprio bene e la propria felicità, lede quell’orgoglio che auguriamo a tutti di vivere e che da tanti anni è fondamento della nostra visibilità e delle nostre richieste inclusive.
Gay Christian Africa
Il Guado
Giovani del Guado