A Padova è fiorito “il Mandorlo”, un gruppo per giovani cristiani LGBT+
Articolo a cura del gruppo Il Mandorlo, giovani cristiani LGBT+ di Padova
Domenica 23 gennaio 2022 è fiorito ufficialmente, alla presenza di diversi ospiti e rappresentanti della Chiesa e della scena LGBT+ padovana, “Il Mandorlo”, un gruppo di giovani cristiani LGBT+, che organizza attività e momenti di fraternità rivolte ai giovani tra i 18 e i 35 anni.
L’esigenza di trovare un luogo nel quale vivere liberamente l’identità di persone cristiane e LGBT+ è il comune denominatore che lega i membri del gruppo e affonda le radici in tempi non sospetti, quando già in occasione del Sinodo dei Giovani della Chiesa di Padova (2017), in alcuni gruppi sinodali, erano emerse riflessioni in merito a questo tema, confluite poi in una lettera rivolta all’Assemblea Sinodale e al Vescovo.
Da allora, il desiderio di sentirsi completamente parte della Chiesa e di vivere la propria identità all’interno di essa non si è fermato e ha portato “Il Mandorlo” a costituirsi ufficialmente come un gruppo “aperto e sicuro che si impegna e si forma per essere inclusivo e rispettoso di ogni esperienza e identità, come la Chiesa e la società che sogniamo”, come recita lo statuto fondativo.
La consapevolezza che molti giovani cristiani LGBT+ vivano una difficoltà nel conciliare la loro duplice identità e che non sentano di poterlo fare all’interno della Chiesa o che sono semplicemente “in ricerca”, ha suscitato l’urgenza di fondare un luogo in cui questa integrazione potesse almeno essere sentita come possibile.
L’intento del gruppo è quello di essere parte attiva della comunità LGBTQIA+, di collaborare con altre sue realtà e aderire, laddove possibile, alle sue iniziative. Al tempo stesso il gruppo intende essere parte attiva della Chiesa, testimoniare la sua esistenza attraverso la partecipazione alle sue iniziative e proposte e, ancora, essere uno strumento di formazione per preti e laici del territorio. La fioritura in periodo invernale del gruppo incarna pienamente il nome che il gruppo ha scelto di darsi e la sua vocazione: il ramo di un mandorlo (in ebraico šāqēḏ) è ciò che vede il profeta Geremia (Ger. 1,11-12) ed indica “colui che veglia”, così come il Signore veglia (anche in questo caso il termine ebraico è šāqēḏ) sulla sua Parola “per mandarla ad effetto”.
Il sentire comune dei suoi membri è che la vocazione del gruppo “Il Mandorlo” sia, come quella del mandorlo di cui parla la Scrittura, primo albero a fiorire quando le condizioni ambientali sono ancora poco favorevoli, quella di vegliare e di preparare una stagione favorevole alla piena inclusione di noi cristiani LGBT+ all’interno della Chiesa e della società. L’apertura ad altre realtà simili, così come alla Chiesa e alla società, è uno dei principi cardine del gruppo.
Sul territorio padovano esiste un altro gruppo costituito da persone cristiane LGBT+, il Gruppo Emmanuele, che ha portato il suo saluto ed il suo sostegno il giorno in cui è stato fondato “Il Mandorlo”, così come il Presidente di Arcigay Padova, una Consigliera Comunale e un rappresentante della Tenda di Gionata. Presenti durante il congresso fondativo, sono stati anche don Massimo e di don Gabriele della parrocchia di San Francesco di Padova, che hanno accompagnato il gruppo in questo percorso offrendo un luogo di ritrovo e che hanno presentato “Il Mandorlo” alla comunità parrocchiale durante la liturgia serale di domenica 23 gennaio.
A seguito dei saluti e delle testimonianze degli ospiti presenti o collegati durante il congresso, il gruppo ha completato la redazione di un vero e proprio statuto. Sono state quindi formalmente elette le cariche facenti parte del direttivo, allo scopo di rappresentare il gruppo anche in futuri eventi pubblici o nelle relazioni con la Chiesa e con altre associazioni LGBTQIA+ e non.
Ora, come insegnano la Scrittura e l’esperienza, alla stagione della fioritura segue quella del “portare frutto”: questo è il momento più impegnativo ma anche quello potenzialmente più ricco di soddisfazioni e di sviluppi.
Chi volesse aderire al gruppo, partecipare alle sue iniziative o semplicemente conoscerlo meglio può inviare una mail all’indirizzo ilmandorlopadova@gmail.com.
L’augurio è che anche i loro progetti possano andare “ad effetto” e, nell’attesa che ciò si realizzi, anche noi, insieme a loro, vigiliamo.