A Palermo una veglia e una fiaccolata per il superamento dell’omotransfobia
“Tu mi appartieni, sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno e io ti amo” è il passo di Isaia (43,1.4) che guiderà la Veglia Ecumenica per il Superamento dell’Omotransfobia del 2019. A Palermo, come in altre parti del mondo, per il 13° anno consecutivo, cristiani di diversa confessione si riuniscono per ricordare le vittime di discriminazione basate sull’orientamento sessuale e testimoniare le esperienze di superamento dell’omofobia e della transfobia.
A Palermo, siamo chiamati a raccolta Venerdì 17 maggio alle ore 18:45 in Vicolo Santa Caterina (adiacente Piazza Pretoria). Una fiaccolata giungerà sino alla Chiesa Santa Chiara per l’incontro ecumenico di preghiera.
L’organizzazione della Veglia Ecumenica per il Superamento dell’Omofobia e della Transfobia di Palermo è a cura di:
– Gruppo Ali d’aquila – persone cristiane LGBT di Palermo
– Comunità San Francesco Saverio di Palermo
– Chiesa Evangelica Luterana
– Chiesa Valdese Palermo di Via Spezio
– Casa Santa Chiara Palermo
– Comunità Kairòs di Palermo
– Laici Comboniani Palermo
– CVX-LMS Palermo
– Comunità di Vita Cristiana “Madonna della strada e Sant’Alberto Hurtado”
– Lega Missionaria Studenti
– Parrocchia Santa Lucia al Borgo
– Parrocchia Addaura
– Parrocchia Ss. Pietro e Paolo
– ACF Sicilia – Associazione Comunità e Famiglia
– Agedo Palermo
– Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie Palermo
– MIR Movimento Internazionale della Riconciliazione – sede di Palermo
– Liceo delle Scienze Umane “Camillo Finocchiaro Aprile” di Palermo
con il patrocinio del Comune di Palermo.
[…] La “Veglia ecumenica di preghiera per il superamento dell’omofobia e della transfobia” che comunità cristiane (cattoliche, valdesi, luterane) e laiche (Libera, AGEDO), con il patrocinio del Comune di Palermo, hanno organizzato nella città di Palermo é stata soltanto l’ultima di una serie di veglie che negli anni hanno visto impegnati e coinvolti un numero sempre crescente di persone che vogliono affermare a gran voce che il valore della persona umana prescinde totalmente dagli orientamenti sessuali e che questi non possono essere la scusante per atteggiamenti e/o comportamenti razzisti, violenti, discriminatori di nessun genere. Toccanti momenti di partecipazione hanno evidenziato la voglia di essere presenti e partecipi.
Vogliamo, insieme a voi tutti, incidere in modo sempre più significativo in questa città sul tema della omofobia e della transfobia. A tutti i livelli e in tutti gli ambienti, scuola, lavoro, famiglia, comunità, società.
Il nostro vero e finale obiettivo è che non ci sia più bisogno di veglie di preghiera nel momento in cui tutte le relazioni saranno basate sul rispetto della persona umana nella piena affermazione dei valori cristiani e dei diritti inviolabili dell’uomo.
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