“Abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!” (Giovanni 16:29-33)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Gesù ci accoglie con amore proprio nel momento in cui lo tradiamo con la nostra sicumera, con la superbia di aver già capito tutto, di essere noi a trovare Dio. Ma Gesù, con il dono della sua vita, prende su di sé le nostre fragilità, mascherate tante volte da aggressività, vanità, egocentrismo e torna a ricordarci che il segreto dell’Onnipotenza del Padre è l’unità col Figlio in un donarsi reciproco che ricade su di noi attraverso l’azione dello Spirito.
Dal Vangelo secondo Giovanni 16:29-33
In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio». Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me. Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.