Accordarsi: far vibrare i cuori sulla stessa frequenza (Matteo 5:20-26)
Riflessioni di don Fabio
Matteo 5:20-26: “Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli”.
Ancora una volta Gesù ci fa riflettere sulla sostanza delle cose, e non sulla loro apparenza. Qui non si tratta di “quanta” giustizia possiamo fare, ma sul “come” pratichiamo la nostra giustizia. Superare la giustizia dei farisei significa andare in profondità, non fermarsi all’apparenza.
Per Gesù i comandamenti non sono altro che la manifestazione esteriore di un malessere che ha radici ben più profonde. Alla base di tutto c’è l’invidia, cioè l’incapacità di vedere il bene nell’altro/a e di gioire di e per esso.
Il mettersi “d’accordo”, di cui parla Gesù, significa far vibrare sulla stessa frequenza i cuori: far sì che si raggiunga l’armonia, la ri-conciliazione. E se, per un motivo o per un altro, a volte questo non si realizza, almeno dobbiamo provarci… con sincerità!
Con affetto, Fabio!