Uscire dall’armadio. Come prepararti al coming out nella tua unità scout
Articolo pubblicato sul sito Scout Pride (Stati Uniti), liberamente tradotto da Giulia Brocanello
Di seguito troverai dei suggerimenti per prepararti al coming out nella tua unità Scout. Alcuni consigli possono non servirti se hai già fatto coming out con la tua famiglia e gli amici più stretti.
1. Accertati di essere sicuro del tuo orientamento sessuale. Se stai ancora cercando di capire se sei gay, lesbica o bisessuale, è probabile che non sia il momento migliore per iniziare a dirlo ai tuoi compagni scout. Soltanto considera di dirlo ad altri una volta che sei arrivato al punto in cui sai e hai accettato di essere gay, lesbica o bisessuale. E’ un punto cruciale, se non sei sicuro e invece dici a tutti che lo sei, potrebbe portare a complicazioni in futuro.
2. Accertati di essere al sicuro se lo dici ad altri. Delle persone sono state respinte dalle loro case o la loro sicurezza è stata minacciata. Non mettete in pericolo voi stessi. Se la tua famiglia è anti-gay, potrebbe non prendere bene la notizia. Potrebbero cercare di “curarti”. In questo tipo di situazione, il silenzio potrebbe essere la scelta migliore fino a che potrai vivere da solo. Oppure, se c’è un consulente scolastico di cui ti fidi ed è bravo a gestire questo tipo di situazioni, raccontagli/le del tuo orientamento sessuale e del tuo desiderio di uscire allo scoperto. Il consulente può agire da tramite tra te e la tua famiglia per garantire la tua sicurezza. Ci sono anche gruppi di supporto locali per i giovani LGBT e inoltre i capitoli di PFLAG a cui puoi rivolgerti per aiuto e supporto.
3. Prima di fare coming out con una certa persona o persone, pensa a quali domande potrebbero fare e ad avere in mente le risposte per ogni eventualità. Per esempio, se prima hai frequentato qualcuno del sesso opposto, un amico o un membro della famiglia potrebbe chiedere, “Cosa mi dici del tuo ex ragazzo/ della tua ex ragazza?” o se sei transessuale o pansessuale o ti identifichi similmente con un’etichetta meno conosciuta, può essere necessario spiegare cosa significhi la parola. Alcune persone possono anche avere dei pregiudizi riguardo le etichette con cui ti identifichi, così può essere una buona idea documentarsi su cose come queste così puoi spiegarglielo.
4. Inizia con gli amici intimi. E’ più probabile che i tuoi amici più stretti siano quelli che ti accettano e non gli importa chi tu sia. Se i tuoi amici hanno detto cose negative riguardo gli omosessuali, potrebbe non essere saggio dirglielo. La realtà è che non ancora tutti sono d’accordo con le persone LGBT, e possono essere inclusi anche la tua famiglia e i tuoi amici. E’ “molto” importante che tu abbia una rete sicura per caderci dentro se la tua famiglia ti respinge. Così, “non sei mai solo”.
5. Rivela in modo chiaro ciò che devi dire. Girarci intorno o evitare l’argomento potrà: (a) “spaventare i tuoi amici o famigliari”;
(b) “dare l’impressione che ti vergogni”. Invece, semplicemente fai la tua dichiarazione con calma e poi discutine se è necessario. Per fare un esempio, una buona dichiarazione sarebbe: “Ehi, amico, ti ho chiamato qui perché ho qualcosa di importante da dirti. Sono gay.” o “Sono così fortunato ad avere un buon amico come te con cui posso confidarmi. Sto attraversando un periodo difficile e spero che potrò contare su di te per la tua amicizia e supporto una volta che ti avrò detto che sono lesbica.” Non cercare di attutire o addolcire troppo; fa sapere loro che è importante per te, e poi fai un respiro profondo e “dillo”.
6. Lascia del tempo alle persone per assimilare questa scoperta. Alcuni famigliari e/o amici potrebbero avere bisogno di un po’ di tempo per abituarsi all’idea. Sii gentile con loro e dagli il tempo per convincersi. Ricorda, molto probabilmente non ti sei svegliato un giorno e hai detto “Wow, sono gay.” Ti ci è voluto del tempo per accettarlo dentro di te, così gli altri faranno ugualmente.
7. Sappi che questo è qualcosa che avrà un “enorme” impatto in certi aspetti della tua vita. Alcuni amici potrebbero aver bisogno di allontanarsi per un po’, alcuni membri della tua famiglia potrebbero comportarsi diversamente con te. I tuoi genitori/tutori potrebbero anche sembrare diversi e reagire un po’ aggressivamente nei tuoi confronti. In certi casi, potrebbero anche ripudiarti. Altri saranno tesi con te. Le cose cambieranno, ma se sarai paziente e non cercherai di forzare le cose – però allo stesso tempo, rifiutando di sopprimerlo o negarlo – c’è una buona possibilità che quei cambiamenti avranno esito positivo.
8. Una volta che ti sei dichiarato con la tua famiglia e con gli amici più stretti, parla con loro riguardo il tuo coming out alla tua unità Scout. Se la tua unità è qualificata da un’organizzazione che ha detto delle cose anti-LGBT, o hai sentito che i capi adulti dell’unità fanno alcuni commenti o battute anti-gay, assicurati che la tua famiglia ed i tuoi amici sappiano quando farai il tuo coming out come Scout. Se hai un amico stretto nella tua unità che conosci e che non svelerà le tue tendenze omosessuali, parla con lui/lei e confidagli/le i tuoi pensieri su come essere apertamente LGBT potrebbe essere accolto nella tua unità.
Chiedigli/le di parlare con gli altri membri e adulti riguardo la linea politica per vedere ci possa essere qualche problema riguardo il tuo coming out. Data l’attenzione mediatica a questa questione per l’anno scorso, dovrebbe essere un argomento facile di cui parlare senza sollevare domande su di te o l’orientamento sessuale del tuo amico. Semplicemente chiedi, “Cosa ne pensi riguardo la nuova politica degli scout sui gay?”.
9. Sii preparato a non essere uno Scout. Se la tua unità scout è all’altezza dei principi dello Scouting, non dovresti avere di che preoccuparti nell’essere aperto riguardo te stesso con la tua unità. Purtroppo, quello non è il mondo in cui viviamo in questo momento. Finora, dobbiamo ancora vedere un comitato locale difendere apertamente un giovane membro LGBT quando il suo/sua unità chiede loro di andarsene. Non è una situazione in cui qualsiasi giovane dovrebbe trovarsi, ma questa è la realtà negli scout.
Se senti che potrebbero esserci problemi nell’essere apertamente LGBT nella tua unità, o altri di cui ti fidi hanno premure, allora devi decidere se rimanere nel segreto per restare nella tua unità, o venire allo scoperto e rischiare di essere espulso.
10. Rimanere nascosto come Scout, mentre ti riveli nella tua vita quotidiana. Se decidi di non rivelare il tuo orientamento sessuale alla tua unità, ma hai intenzione di di dirlo ai tuoi amici e di essere pubblicamente LGBT nella tua scuola, allora sii pronto ad essere espulso dalla tua unità. Al giorno d’oggi, è davvero difficile che gli altri mantengano un segreto.
Anche se non ci sono altri membri della tua unità che vanno nella tua scuola, la notizia può arrivare a loro attraverso gli altri, i social network, i media (la tua pagina Facebook dà agli altri molte informazioni su di te) e in molti altri modi. Se la tua unità è contro i membri della gioventù LGBT, allora potrebbero muoversi per espellerti dall’unità nonostante tu non abbia rivelato a nessuno nell’unità il tuo orientamento sessuale – se vengono a sapere che sei gay da altri.
11. Vivi senza essere aggressivo. E’ bellissimo una volta che ti sei rivelato perché poi gli altri sono consapevoli dall’inizio di chi sei – non c’è una difficile “rivelazione” più tardi. Se sei a tuo agio con le persone che conosci occasionalmente sappi allora che prima è meglio è. Quando le persone sanno chi sei fin dall’inizio sono più disposte ad accettarti semplicemente come sei.
Diventa più difficile dirlo alle persone dopo che le conosci da un po’, perché si sono fatte un’idea di chi sei nelle loro menti senza sapere chi tu sia realmente. Soltanto comportati naturalmente e normalmente come prima. Poiché più persone nella tua cerchia sociale vengono a sapere che sei un adolescente LGBT, meno spiegazioni dovrai dare.
12. Cerca di essere capace e disponibile a rendere la tua unità un ambiente sicuro per tutti i giovani. Se tutto va bene la tua unità ti tratterà come gli altri giovani membri, nonostante il tuo orientamento sessuale. Se la tua unità non ha una politica non-discriminatoria che includa l’orientamento sessuale, scrivine una e presentala alla commissione della tua unità. I video e il materiale di educazione alla Protezione dei Giovani scout contro il bullismo non parlano di molestie e bullismo anti-LGBT. Abbiamo messo alcune risorse (clicca qui) insieme che potresti presentare ai tuoi capi adulti per includere sessioni di formazione nella protezione giovanile annuale dell’unità. Potresti anche considerare di offrirti di moderare queste sessioni.
13. Ricorda il coming out è un processo (lungo). Richiede tempo – non affrettare questo processo.
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Per ulteriori informazioni sul “coming out” cliccare qui, su “omosessualità e scout” cliccare qui.
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Testo originale: Tips on Coming Out