Alla Conferenza di Lambeth gli anglicani discutono di donne vescovo e omosessualità
Articolo di Tom Jackson tratto da lambethblog del 16 luglio 2008, tradotto da Innocenzo
Sono arrivati in Inghilterra i 650 vescovi anglicani che dal 16 al 31 luglio 208 parteciperanno alla “Lambeth Conference”, la riunione di tutti i primati anglicani del mondo che si svolge ogni 10 anni a Canterbury, sede storica dell’arcivescovo anglicano. La Conferenza si svolgerà quest’anno in un clima estremamente delicato, poichè circa 300 vescovi anglicani hanno contestato apertamente la volontà della chiesa d'Inghilterra di ammettere all’episcopato le donne e la decisione delle chiese episcopaliane di Canada e Stati Uniti di ordinare vescovi dichiaratamente gay ed anche di benedire le unioni omosessuali. Come andrà a finire?
Tutti gli occhi sono puntati su Canterbury (Inghilterra) dove più di 600 vescovi provenienti da tutta la Comunione Anglicana sono arrivati da Mercoledì (ndr 16 luglio 2008) per l'inizio della Conferenza di Lambeth. Una Conferenza che rischia di essere monopolizzata dalla discussione su due questioni spinose quali: l'ordinazione delle donne vescovo e sull'omosessualità.
La Chiesa d'Inghilterra, recentemente, ha causato numerose polemiche poichè ha votato il suo sostegno all'ordinazione delle donne Vescovo durante il suo Sinodo, tenutosi a York sempre nel mese di luglio 2008. Invece la questione dell'omosessualità è fonte di forte discussione nella Comunione Anglicana da quando è avvenuta l'ordinazione del Vescovo Gene Robinson, dichiaratamente omosessuale.
Il Vescovo Robinson è stato escluso dalla conferenza, ma ha promesso di parlare dei diritti degli omosessuali a a margine della manifestazione. Per questo nei giorni precedenti la Conferenza, mente predicava un sermone domenicale nella St Mary's Church di Putney, alcuni fedeli conservatori lo hanno apertamente contestato gridandogli to di "pentirsi" e dandogli dell'eretico.
Anche un gran numero di vescovi, principalmente del sud del mondo (ndr. Africa, Australi, etc…), hanno deciso di boicottare la conferenza di Lambeth per protestare contro la presenza di vescovi pro-gay, perciò hanno dato vita alla Global Anglican Future Conference (GAFCON), che si è tenuta il mese scorso (mdr giugno 2008) a Gerusalemme, nel corso della quale hanno affermato che vi sono alcune chiese, all'interno della Comunione anglicana, che predicano un "falso vangelo" per quanto riguarda l'omosessualità.
Ma dopo 10 anni di discussioni i vescovi anglicani riuniti a Lambeth cercheranno di dar vita ad un nuovo progetto di allenza anglicana, un documento che si spera contribuirà a tenere uniti i 70 milioni di fedeli aderenti alla comunione anglicana. I Vescovi, dal loro arrivo sino a Sabato saranno in ritiro, ed apriranno ufficialmente la Conferenza solo domenica con una celebrazione comune.
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