“Allora, che cosa siete andati a vedere? Un profeta?” (Luca 7:24-30)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Le strade apparentemente diverse di Giovanni e Gesù convergono nella conversione dei pubblicani: l’invito al pentimento di Giovanni, ascoltato da quei peccatori, spalanca la porta della Misericordia che Cristo addita, invocando sempre che essa è il desiderio più ardente di un Padre che è tutto e solamente Amore e che di tale amore fa anche misura della sua giustizia.
Dal Vangelo secondo Luca 7:24-30
Quando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù cominciò a dire alla folla riguardo a Giovanni: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento? E allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Coloro che portano vesti sontuose e vivono nella lussuria stanno nei palazzi dei re. Allora, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, e più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: Ecco io mando davanti a te il mio messaggero, egli preparerà la via davanti a te. Io vi dico, tra i nati di donna non c’è nessuno più grande di Giovanni, e il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui. Tutto il popolo che lo ha ascoltato, e anche i pubblicani, hanno riconosciuto la giustizia di Dio ricevendo il battesimo di Giovanni. Ma i farisei e i dottori della legge, non facendosi battezzare da lui, hanno reso vano per loro il disegno di Dio.
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.