Andare “sulle frontiere” per vedere meglio i multiformi colori del mondo LGBT+
Testimonianza di Irene sugli Esercizi Spirituali “Dalle Frontiere” (Bologna, 28 ottobre-1 novembre 2023)
Siamo salit3 sul colle della Guardia a Bologna. Sul colle, sui monti, avvengono sempre tante cose anche nella Scrittura. In questi giorni c’è stata trasfigurazione per me: vedere meglio, vedere di nuovo, vedere luce, vedere speranza.
Il colle è anche il luogo della crocifissione, dove Gesù è morto insieme ad altri. Un po’ siamo morti anche noi tutte le volte ci siamo sentit3 delus3, ferit3, allontanat3, senza pastore e senza casa.
Per me, dopo diverse “morti” c’è stata resurrezione, ossia la consapevolezza che l’amore (r)esiste. Insieme all3 altr3 questo Amore vive: questa è l’esperienza che facciamo come comunità cristiana tutta, dove ci siamo “tutti, tutte, tuttu”, sulla scia di quel “todos todos todos” di Francesco.
Dopo questi giorni, sono semplicemente grata per aver rigustato e riscoperto un’appartenenza grande e importante a una Chiesa in cammino, che è fatta a nostra immagine e somiglianza. Ci siamo nuovamente confrontat3 sul “sapore del Vangelo”, sul “gusto della testimonianza”, sul “sapore della comunità”. Abbiamo “banchettato” assieme tutt3 riunit3 da diverse parti di Italia.
La Chiesa a volte ci fa fare fatica per le sue lentezze, incomprensioni, silenzi…ma allo stesso tempo l’Amore, quello vero, ci trasfigura e siamo “luce e sale del mondo”, siamo “città costruita sul monte” che non può rimanere nascosta.
Un grazie particolare a tutti i genitori con figli3 LGBTQ+ impegnati nella loro opera incessante di testimonianza in tutta Italia. Un altro grazie va agli operatori pastorali che non smettono di farsi pastori e che davvero ci aiutano nell’unica missione, la più importante: Amare lə prossimə nostrə come noi stessə e amare noi stessə come ci Ama Dio.
Un grazie a tutt3 l3 cristian3 arcobaleno con cui il confronto è sempre sincero e ricco, grazie per la strada che stiamo aprendo e percorrendo insieme.