“Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo…” (Marco 16:15-20)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Oggi per la società civile è la Festa della Liberazione ed è meraviglioso che anche Gesù, nel Vangelo, mandi questo messaggio di libertà nella vocazione. L’ “andate in tutto il mondo ” si coniuga con azioni di amore che affrancano l’umanità dal dolore e dalla sofferenza e trovano il proprio culmine nell’Ascensione di Gesù al Cielo, col suo corpo glorioso ma umano che fa assurgere la natura umana alla relazione divina d’amore della Trinità.
Dal Vangelo secondo Marco 16:15-20
In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.