Andate in tutto il mondo nel mio nome (Marco 16,15-18)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Il vangelo di oggi non spinge a pensare cose straordinarie ma a cosa fa l’amore nella vita delle persone. Non è forse vero che se seguiamo il comandamento “ama il prossimo tuo come te stesso” siamo immuni dal veleno della gelosia, della rabbia, della superbia, della violenza, della mormorazione e del giudizio? Non è forse vero che l’amore sana tutti i malanni spirituali e rende leggero il peso di quelli fisici?
Dal Vangelo secondo Marco 16,15-18
In quel tempo Gesù apparve agli Undici e disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.» Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.