Guardiamoci negli occhi. Lettera aperta dei cristiani omosessuali di Kairos alle persone di ‘buona volontà’ delle comunità cristiane di Firenze
Lettera aperta inviata* dal gruppo Kairos di Firenze ai pastori e alle comunità cristiane di Firenze il 23 novembre 2010
Ci siamo chiesti tante volte se le persone che incontriamo nelle nostre chiese sanno quanto è difficile per un cristiano omosessuale parlare con la propria famiglia, con il proprio pastore, con la sua comunità di fede della propria omosessualità.
Quando ciò accade spesso avviene un piccolo terremoto, dopo il quale nulla sarà più come prima: in quel momento è facile essere feriti da parole e giudizi che possono discendere da una visione errata, parziale o pregiudizievole dell’omosessualità.
Ecco perché consideriamo un’ottima occasione di riflessione la rassegna cinematografica su ‘fede e omosessualità’ che sarà proposta domenica 28 novembre 2010 al cinema Odeon, in Piazza Strozzi a Firenze, nell’ambito del Florence Queer Festival patrocinato dalla regione Toscana ed organizzato dall’associazione IREOS.
Una rassegna che vuole proporre, attraverso sei film e documentari ed un dibattito pubblico sul tema, uno sguardo inedito su una realtà poco conosciuta, quella dei credenti omosessuali, ed anche un invito al dialogo e al confronto, nella società e nelle chiese, su questo tema.
Sopratutto la invitiamo a partecipare con la sua comunità, alle ore 18 sempre al cinema Odeon, alla proiezione gratuita di un piccolo film capolavoro ‘Prayers for Bobby‘ (Una preghiera per Bobby, USA, 2009), una storia vera, interpretata da una meravigliosa Sigourney Weaver, che racconta le vicende di una famiglia cristiana di fronte alla scoperta dell’omosessualità di uno dei loro figli.
Attraverso il racconto delle reazioni di ognuno dei protagonisti, il film vuol essere una riflessione sul dono della libertà della coscienza personale, sulla possibilità di una diversa lettura della Scrittura e sulla potente forza emotiva dell’amore di una madre!
La invitiamo a partecipare ricordando le parole di Mary, la madre protagonista del film, che afferma:
“… Agli occhi di Dio tutto ciò che conta è la bontà e l’amore. Io non sapevo che quando condannavo gli omosessuali alla dannazione eterna, ogni volta io parlavo di Bobby come di un malato e di un perverso e di un pericolo per i nostri ragazzi, io distruggevo la sua autostima e il suo rispetto di sè.
… Ci sono altri ragazzi come Bobby, seduti nelle vostre comunità, invisibili ai vostri occhi, essi vi ascoltano quando ripetete “AMEN”. E ciò farà tacere le loro preghiere…”
Per questo Domenica 18 novembre, alle ore 18, alla proiezione del film ‘Prayers for Bobby’ noi ci saremo e l’aspettiamo.
Speriamo di cuore che vorrà accettare questo nostro invito.
Le donne e gli uomini del gruppo Kairos di Firenze
* Questa lettera è stata inviata, via email, a tutte le parrocchie cattoliche e a tutte le chiese evangeliche della città di Firenze
Dal 2001 Kairòs, il gruppo di donne e uomini cristiani omosessuali di Firenze, cerca di essere un luogo di crescita umana e spirituale affinché ogni donna e uomo abbiano la vita e l’abbiano in pienezza ed abbondanza (cf. Gv 10, 10).