Assunzione al cielo di Maria: «non finisce qui»
Riflessioni di Luigi Testa*
15 agosto. Assunzione al cielo di Maria
Una mamma guarda il suo bambino, di pochi mesi, che risponde ai suoi sorrisi, con gli occhi e con le labbra, piccole, tra le sue braccia. Pensa: «Vorrei non finisse mai».
Due ragazzi si abbracciano, l’uno appoggia la testa sull’incavo della spalla dell’altro; si sentono solo i due cuori che battono. Pensano: «Vorrei non finisse mai».
Un bambino tiene stretta la mano del suo papà, mentre camminano insieme e lo trascina da una giostra all’altra, tra le luci e i giochi della festa. Pensa: «Vorrei non finisse mai».
Maria oggi viene a dire a quella mamma, a quei ragazzi, a quel bambino – a me, a te – «Non finisce mai; non finisce qui».
Il cielo sono due mani che raccolgono e custodiscono la bellezza che dis-perdiamo per strada. E ritroveremo tutto, anche quello che pensavamo di aver perso – ogni sorriso, ogni abbraccio, ogni festa.
Maria, oggi, ci assicura questo: «Non finisce qui».
*Luigi Testa è autore di testi a carattere giuridico e scrive su alcuni quotidiani nazionali. “Via crucis di un ragazzo gay” (Castelvecchi, 2024) è il suo primo libro di natura spirituale, altre sue riflessioni sono pubblicate anche su Gionata.org