Autore: Giacomo

Non si può amare solo a parole (Matteo 7:21.24-27)

Riflessioni di don Fabio Matteo 7:21.24-27: “Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli”. La riflessione di oggi potrebbe essere un susseguirsi di citazioni bibliche, quasi come fossero libretti di istruzione. Dai Vangeli, dalle lettere di Paolo, di Giacomo, di Giovanni ed altri ancora...

Nella chiesa cattolica e ora di smetterla di confondere l’omosessualità con la pedofilia

Testo tratto dal libro LGBTQ Catholics: A Guide to Inclusive Ministry di Yunuen Trujillo (Paulist Press, 2022), capitolo 2, pagine 12-14, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro Un falsa idea molto diffusa è l’identificazione dell’omosessualità con la pedofilia. L’abuso sessuale dei minori è un crimine che va eradicato da tutti gli ambienti in cui è presente, in modo particolare nella Chiesa (cattolica),...

Essere chiamati da Gesù, fidarsi di Lui (Matteo 4:18-22)

Riflessioni di don Fabio “‘Abbiamo trovato il Messia’, disse Andrea a suo fratello Pietro, e lo condusse da Gesù” (cfr. Giovanni 1:41) Matteo 4:18-22: “Mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare”. Oggi è la festa di sant’Andrea apostolo. Dai testi biblici non ricaviamo tante...

La condanna all’invisibilità dei consacrati LGBT+ nella chiesa cattolica

Testo tratto dal libro LGBTQ Catholics: A Guide to Inclusive Ministry di Yunuen Trujillo (Paulist Press, 2022), capitolo 2, pagine 11-12, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro Per le persone LGBTQ che hanno fatto la promessa di celibato, e per i religiosi e le religiose a tutti i livelli della vita della Chiesa, è spesso molto più difficile parlare apertamente della propria...

Tenetevi pronti (Mt 24:37-44)

Riflessioni bibliche inviateci da Luigi T. Matteo 24:37-44: «Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo». «La nostra grande nostalgia»: ti cantavamo così, forse, da ragazzi, in parrocchia. «Tu sei la nostra grande nostalgia», «E il tuo mancare è già gran cosa / che ingravida il mio vuoto nell’attesa / e più soave è la...