Autore: Simone

Dio ha mandato il Figlio perché il mondo si salvi per mezzo di lui (Gv. 3,14-21)

Riflessioni bibliche di Alga Barbacini* Il dono di Dio nei confronti dell’umanità è stato grande. Malgrado i nostri fallimenti e le nostre miserie Dio ha voluto rinnovare il patto con l’umanità e l’ha fatto inviandoci suo figlio Gesù per salvarci. Gesù è stato una luce nelle tenebre. Se guardiamo a lui, possiamo affrancarci dal buio della morte e della disperazione...

Questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita (Luca 15,1-3)

Riflessione biblica di Alga Barbacini* La parabola del padre misericordioso ci vuol dire che l’amore di Dio nei nostri confronti non cambia anche se noi sbagliamo le nostre scelte. Dio ci attende a braccia aperte e desidera far festa quando ci ricongiungiamo al suo amore. Dio agisce per amore,  preferisce stare con gli emarginati, con coloro che gli altri scartano,...

Il sabato dei sabati

Riflessioni bibliche di suor Antonietta Potente* Questo è il giorno del tempo sospeso. Come il respiro quando rimane appeso nell’aria, per un sobbalzo che sembra un attimo, ma attimo non è. Qualcosa è accaduto o sta accadendo. In questo giorno, la forza della lotta, oggi sembra addormentarsi. Oggi tutto è silenzioso, come cantava un anonimo teologo del IV secolo. Tutto...

Egli è stato trafitto per le nostre colpe (Isaia 52,13 – 53,12)

Riflessioni bibliche di don Andrea Bigalli* I canti che il profeta Isaia dedica a questo ignoto personaggio, il Servo sofferente di Dio, sono un esempio, importante tra i tanti, dell’alta qualità letteraria della Bibbia, che solitamente leggiamo con occhi molto distratti rispetto a questo aspetto. La capacità di espressione è invece uno dei punti forti della Scrittura, che scrive sull’umano...

Il Signore mi ha consacrato con l’unzione (Isaia 61,1-3)

Riflessioni bibliche di suor Stefania Baldini* Questo testo del Terzo Isaia è familiare perché Gesù nella sinagoga di Nazaret lo applica a sé lasciando disorientati  e allo stesso tempo affascinati i presenti, almeno in un primo momento (Lc 4, 18 ss). Così familiare che non ci soffermiamo più ad ascoltarlo, neanche siamo capaci di esplodere nel grido finale di gioia...