Egli infatti conosceva quello che c’è nell’uomo (Giovanni 2,13-25)
Riflessioni di Stanislao Calati*, docente di Antico Testamento I segni che Gesù compie nel Vangelo di Giovanni rivelano la sua divina autorità e chi egli sia: fan nascere e confermano la fede dei discepoli, ma induriscono il cuore dei suoi avversari, che, anche di fronte all’evidenza, chiudono gli occhi. Gesù si lamenta (cfr. Gv 4:43-54) con l’ufficiale, che gli chiede di...