“Basta odio!”. Come ho interrotto un’omelia omofoba
Testimonianza di Massimo Battaglio pubblicata sul suo profilo Facebook il 4 ottobre 2015.
Ore 10.30 vado a messa. Il parroco era assente e c’era una specie di supplente (un salesiano). Commenta il Vangelo che, combinazione, è quello in cui Gesù ribadisce che l’uomo de la donna che si uniscono “saranno una cosa sola”. Figurarsi:”La vera coppia è quella formata da un maschio e una femmina; non come va di moda oggi secondo certe ideologie…“.
Mi alzo e lo interrompo urlando: “Bella propaganda! Complimenti! Continuiamo a strumentalizzare il Vangelo per confermare i propri pregiudizi! Continuiamo a seminare odio!“. Cerca di riprendere:”Il magistero…“. Lo incalzo: “Lei sta approfittando del suo microfono per sfogare le sue paranoie! Sta abusando del suo ruolo per dire cose che Gesù non ha mai detto!”.
Si ferma:”Chiedo scusa. Chiedo scusa se ho urtato la sensibilità di qualcuno”
Non mi accontento:”Bravo, chieda scusa! Ma sia sincero!”..
Conclude: “Chiedo scusa a tutti. Ho abusato del mio ruolo. Sia lodato Gesù Cristo“. Inutile dire che dopo c’è stato un bel momento di dialogo con la gente che mi si è stretta intorno. Ne è valsa la pena.