Basta odio. Il perdono è segno dell’amore di Cristo
Riflessione di una lesbica cristiana tratta da SisterFriends Together (Stati Uniti) del 2 aprile 2009, liberamente tradotta da B.L.R. Eglantyn
Quando la mattina prendevamo l’autobus per andare a scuola, ci tenevamo per mano sotto le giacche per paura che qualcuno potesse vederci. Avevo quattordici anni e non capivo come qualcosa che sentivo tanto naturale potesse essere considerato un atto orribile e peccaminoso. Mi dicevo che non ci sarebbe stato spazio per me nella famiglia e che la mia anima era condannata all’inferno. “Prega Dio, che ti curerà” è quello che pensavo.
Mi lasciavo cadere in ginocchio mentre le lacrime scorrevano come ruscelli sul mio volto, “Dio, ti prego perdonami per questo amore che provo per un’altra donna. Non voglio andare all’inferno.”
Mi sentivo così sola e confusa. Non volevo essere lesbica se questo avesse comportato che tutti mi avrebbero odiato. Ho fatto tutto quello che mi ero prefissata, la qual cosa mi portò ad una forte dipendenza dall’alcool e dalle droghe.
Quando arrivai ai vent’anni, la mia vita era un disastro. Ero più lontana da Dio di quanto non fossi mai stata. Ogni volta che ci ricadevo, mi mettevo in ginocchio e chiedevo a Dio di perdonarmi. Suonavo come un disco rotto. Tentai di vivere diverse relazioni, con degli uomini, ma fallii.
Ho impiegato anni per guarire da quel danno mentale che mi aveva provocato chi si autodefiniva cristiano. Mi hanno rotto nello spirito e ho quasi permesso loro di prendersi la mia vita.
Per molto tempo non ho voluto avere niente a che fare con Dio. Non capivo perché mi avesse creato in quel modo per poi punirmi. Ora so che cosa sia la Grazia di Dio.
Non è arrivata come una cura per la mia omosessualità, ma come una via per ricomporre il mio spirito ed iniziare ad amare me stessa per quello che Lui ha deciso io sia.Il processo di guarigione è iniziato quando sono caduta in ginocchio, le lacrime che mi scorrevano come ruscelli sul volto.
“Dio, non posso farcela da sola.Devi prendere il controllo. Fai della mia vita quello che meglio credi. Manda via il dolore.” Dio ha fatto questo per me. Ho iniziato a realizzare che Lui non mi odiava, che erano quelli che si definivano cristiani ad essere pieni d’odio.
Ho visto molte volte delle persone compiere azioni d’odio in nome di Dio. Dio e odio non possono appartenere alla stessa frase. Se riempi il tuo cuore d’odio per i tuoi fratelli come puoi diffondere un messaggio così pieno di Amore e di Grazia? Noi viviamo in una società ricolma d’odio e dove ognuno vive per sé.
Le persone che si comportano così sono le stesse che poi si siedono in chiesa, la domenica, e si proclamano cristiani. Il messaggio di Gesù era d’amore. Ama il peccatore, odia il peccato. Ho sperimentato più odio da parte dei cristiani che da qualsiasi altro gruppo di individui.
A volte sono stata così tanto sperduta nell’oscurità da non avere più voglia di vivere. Io credo che Dio parli ad ognuno di noi. Tutto quello che dobbiamo fare è imparare ad ascoltare.
A chi stesse meditando il suicidio, direi: “Dio ti ama e tu sei quanto Egli ha voluto. Non lasciare che l’odio del mondo distrugga quello che Lui ha deciso per te. Da a Dio la possibilità di mostrarti la via e cerca supporto.”
Troppe volte ci creiamo una vita che sia il più comoda possibile. Non osiamo nemmeno pensare al di fuori del nostro perimetro. Quando un figlio inizia a crescere, i genitori sistemano la casa affinché sia a prova di bambino. Mettono delle coperture di plastica negli scarichi e chiudono a chiave le porte e gli armadietti.
Noi facciamo la stessa cosa con la vita. Ci chiudiamo a chiave dentro modelli di esistenza che altri hanno costruito, ma che non sono la vita che Dio ha preparato per noi. Dio ci ha dato molte più possibilità. Siamo noi a non desiderare di fare la fatica di cambiare le cose e di gettare uno sguardo allo sconosciuto. Fino a che la nostra mancanza di Fede ci prende per le caviglie, e noi cadiamo sotto il suo peso.
Noi dobbiamo stare attenti a non permettere che l’odio degli altri diventi parte integrante della nostra vita. L’amore sembra essere una così semplice parola, ma è difficile da ottenere.
È davvero facile amare qualcuno che ti ama e che ha il tuo benessere a cuore, ma quando qualcuno ti ferisce o ti rigetta noi iniziamo a costruire rabbia e risentimento che diventano odio.
Solo attraverso Cristo possiamo imparare cos’è il Vero Amore e la Grazia del Perdono.
Non è prendersi cura del proprio coniuge e dei propri figli. Sono tutte belle cose. È un amore più profondo. È una seconda occasione. È dare senza ricevere niente in cambio. È perdonare qualcuno che senti non merita di essere perdonato. Questo tipo di amore si può ottenere solo attraverso Cristo.
Non è importante se tu pensi l’omosessualità sia un peccato o no. Puoi vivere un’esistenza felice con il tuo/la tua a partner oppure scegliere una vita di nubilato/celibato. Dio ci ha creato a Sua immagine e somiglianza, amando ognuno di noi e tutti insieme.
Adesso, quando mi lascio cadere in ginocchio con le lacrime che mi scorrono come ruscelli sul volto, è per la gratitudine verso la Sua immensa Grazia. Io Prego Dio di darmi la forza di dimostrare amore anche a coloro che nei cuori non ne serbano per me.
Prego, così da trovare la forza di perdonare ed andare avanti.
Testo originale: Forgiveness bound up in the Love of Christ