Benedetto chi ci ha benedetto
Preghiera di Fabio Trimigno del gruppo Zaccheo Puglia, cristiani LGBT di Puglia
Benedetto il seme di mio padre
perché non è caduto a vuoto e non è rimasto solo
ma è morto nel ventre di mia madre
e ha portato molto frutto.
Benedetto il ventre di mia madre
perché come terra umida ha accolto quel seme
nutrendolo in segreto
e tessendomi in silenzio.
Benedetto me, informe ancora ai tuoi occhi
benedette le mie ossa e la mia carne.
Benedetto il mio gemito che è tuo
benedetto il mio pianto che è tuo.
Benedetta la mia bocca che ha sete di giustizia
benedetti i miei occhi che cercano il tuo volto
Benedetti i miei orecchi che odono la voce della speranza
benedetti i miei passi che non smettono di cercare.
Benedette le mani che mi hanno preso in braccio
benedetta la tua mano che ha allontanato il coltello dal mio ventre.
Benedette le parole che mi hanno aiutato a crescere
benedetta la tua parola che ha allontanato le mani sul mio collo.
Benedette le madri che mi hanno saputo cullare
benedetti i padri che mi hanno reso uomo.
Benedetto quel giorno in cui mi sforzo di costruire la pace
benedetta quella pace che costruisce i miei giorni.
Benedetto il tuo corpo che è mio
benedetto il mio sangue che è tuo.
Benedetto l’eterno dentro di me
benedetta sia la tua volontà.
Benedetto il sudore dei miei fratelli
e il canto delle mie sorelle.
Benedetti siano i nostri amori
e amorevoli siano le tue benedizioni.
Siamo benedetti noi tutti e tutte
poiché a questo siamo stati chiamati:
a benedirci gli uni gli altri
come Tu hai benedetto noi.