La benedizione di Dio è per tutt* (Marco 7:24-30)
Riflessioni di don Fabio
“Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome… Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue malattie.” (dal Salmo 102)
Marco 7:24-30: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia».
Ulteriore insegnamento che traiamo oggi dal Vangelo è la NON rigidità di Gesù! O meglio: se c’è una cosa su cui Gesù non ha mai cambiato idea, è la centralità della “persona”, chiunque sia, comunque essa sia!
Era impensabile, improponibile, improbabile, fuori da ogni discussione e logica che una “pagana” potesse beneficiare della benedizione di Dio… Eppure… Non solo avrà la benedizione, ma sarà anche lodata per la sua fede!
A livello personale e istituzionale dovremmo imparare da Gesù a saperci mettere in discussione ed essere un po’ più “evangelici”. Non chiudiamoci, non barrichiamoci dietro leggi, dottrine, regole e norme per paura di chissà cosa…
Con affetto, Fabio!