Cari cristiani siamo invitati ad un banchetto di nozze, non ad un funerale! (Lc 5,33-39)
Riflessioni bibliche di don Fabio
“Felicità. È un bicchiere di vino con un panino, la felicità…” (Albano)
“I farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere, così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!” (Lc 5,33-39)
Fossi stato io al posto di Gesù gli avrei risposto: “ma non avete proprio nient’altro da fare che impicciarvi di ciò che fanno gli altri?”. Evidentemente, insieme a qualche altro, quello del “impicciarsi della vita degli altri” è uno dei lavori più vecchi… Dico “lavoro” perché ci vuole impegno, costanza, fatica a star appresso a tutto ciò che il vicino, o il fratello, o un amico fa!
E poi c’è il fattore “invidia” che, come ho già detto altre volte, è la radice di ogni male.
Molte persone osservano digiuni, preghiere, veglie, offrono a Dio in sacrificio i loro dolori e le loro pene, e poi puntano il dito su chi non fa come loro!!!
Ma chi ve l’ha chiesto?
“Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro?”
O ancora: «Che m’importa dei vostri sacrifici senza numero?» dice il Signore… Smettete di presentare offerte inutili, l’incenso è un abominio per me; noviluni, sabati, assemblee sacre, non posso sopportare delitto e solennità“. (Is 1, 10ss)
Cerchiamo di impegnare le nostre energie nel vivere al meglio e di gioire di ogni piccola o grande cosa che questa vita ci offre. Siamo invitati ad un banchetto di nozze… non ad un funerale!
Con affetto… e gioia don Fabio!