Cari senatori Il vostro applauso è una ferita aperta a chi già soffre la discriminazione
Lettera aperta inviataci da Cinzia, mamma di un figlio gay
Sono Cinzia mamma di un figlio gay che ha il coraggio di vivere la sua scelta libera. Il vostro esultare in un’aula istituzionale dimostra che non avete rispetto e il vostro applaudire è un applauso che vi sotterra agli occhi dei giovani che a differenza vostra non hanno barriere mentali e culturali ma rappresentano il nostro presente e il nostro futuro.
Un futuro e un presente di cui voi non fate parte perche’ chi crede che lavorare in un parlamento sia come andare allo stadio e chi ignora la realtà semplicemente è incapace di ascoltare la società che cambia.
Non meritate di rappresentarci perché la politica vera è rispetto per chi la pensa diversamente da noi. Non riporterete la nostra Italia nel baratro non ve lo permetteremo. Non fate giochetti per tornare ai tempi della tensione sociale …
Ogni nostro voto sarà molto calibrato vorremo vedere i vostri curriculum, vorremo capire se siete preparati perché cari signori dovete imparare a lavorare a leggere i dati ad approfondire i dossier e forse non vi siete accorti ma noi le nostre famiglie sono italiane ed europee permeate di cultura del rispetto per la diversità e voi con il vostro applauso plateale avete offeso la sacralità delle istituzioni quelle che noi cittadini riteniamo siano importanti e da non svilire.
Il vostro applauso è una ferita aperta nel cuore e nella mente di chi soffre per essere discriminato e non accettato. Ebbene siamo noi che voteremo prossimamente noi che crediamo nella libertà di pensiero noi che amiamo i nostri figli e ci vergogniamo che degli adulti che siedono in sedi istituzionali possano comportarsi così senza stile ne’ decoro nei confronti dei cittadini.
Grazie però abbiamo compreso che occorre creare nuovi partiti fatti di persone preparate, educate, rispettose e oggi voi avete perso perché quando si trafigge l’anima dei giovani si perde sempre.
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