Carissimi fratelli quanto bisogno di benedizione c’e intorno a noi!
Testo inviatoci da Giacomo B.* del Progetto Giovani Cristiani LGBT
Carissimo fratello, carissima sorella, quanto bisogno di benedizione!
Se guardo alla comunità cristiana nella quale vivo quotidianamente, quanto bisogno di benedizione!
Se guardo all’ambiente lavorativo, quanto bisogno di benedizione!
Se guardo alla nostra società, quanto bisogno di benedizione!
Se guardo alle relazioni famigliari, quanto bisogno di benedizione!
Se guardo ai legami più profondi, l’amicizia, l’amore, quanto bisogno di benedizione!
Se guardo al mio cuore e alla mia povera umanità, quanto bisogno di benedizione!
Eppure noi da soli non possiamo pretendere di benedire, di dire-bene della vita, perché lasciati a noi stessi rischiamo molto più spesso di parlare inutilmente, chiacchierare, spettegolare, giudicare, condannare, dire-male e maledire. Noi da soli non possiamo imparare a benedire.
Solo mettendoci alla sequela di Gesù Cristo potremo provare a intuire cosa significa vivere una vita benedicente. Provando a interiorizzare e mettere in pratica ciò che ha detto e ha fatto Gesù, potremo allora intuire la profondità del mistero del Verbo che si è fatto carne: non era una parola qualunque, ma era ed è Benedizione.
Allora ti chiedo fratello e sorella di benedire la mia vita, benedicimi anche quando sarò lontano, quando avrò perso la via, anzi soprattutto in quel momento non venga meno la tua benedizione su di me.
Fratello e sorella ti chiedo umilmente di benedire la mia vocazione, di benedire l’amore che ogni giorno cerchiamo di vivere io e il mio compagno, perché sia fecondo e sia a sua volta benedizione.
Io mi impegnerò a fare lo stesso: avrò per te parole di benedizione.
E quando non troveremo parole per benedire, quando penseremo sia più giusto usare altre parole e giustificarle a partire dallo sguardo miope della nostra umanità, preghiamo insieme il Signore perché ci doni ancora una volta la sua benedizione, perché il suo Verbo Benedicente si faccia carne ancora.
Amen.
* Condivido con voi questa preghiera. Avrei voluto scrivere parole e argomentazioni a commento del Responsum della Congregazione per la Dottrina della Fede ad un dubium circa la benedizione delle unioni di persone dello stesso sesso, ma alla fine ho pensato che la risposta migliore fosse una benedizione. Ringrazio il Progetto Giovani Cristiani LGBT per avermi spronato a mettermi in silenzio, a pregare e scrivere questa breve preghiera.