Caro omofobo sono omosessuale e mi accetto così come sono! E tu?
Riflessioni tratte da storywrite.com del 11 Agosto 2007, liberamente tradotte da Luca Giacomelli
“Ehy, sei gay? L’omosessualità è una cosa sbagliata! Dio ha creato Adamo ed Eva, non Adamo e Evan!”. E allora?
Gli umini hanno pur dovuto riprodursi. Inoltre siamo o no fatti a immagine e somiglianza di Dio? Come potremmo esistere se Lui non ci volesse?
Non credo che l’obiettivo principale del cristianesimo sia quello di “credere in Dio e Gesù e uccidere tutti i gay” o forse mi sbaglio?
Se così fosse la Bibbia avrebbe dato maggiore importanza agli omosessuali!La definizione di cristianesimo non è “amare Dio e odiare i gay”, né è “amare Dio e accettare gli omosessuali” come due cose che si escludono a vicenda.
Ciò potrebbe anche non essere di tuo gusto ma ciò non significa che lo si debba ignorare o odiare.
Trovo anche abbastanza triste, mio caro omofobo, che ti sia fatto trascinare dal tuo odio e che tu stia seguendo (dovrei dire per comodità) la linea di pensiero della maggioranza. La tua non è una scelta dettata dall’odio ma dalla paura.
Tua moglie sarà splendida e i tuoi bambini saranno piccole stelle del pallone che applaudirai e sorriderai nel momento della vittoria e che invece riprenderai e sgriderai dicendo loro che possono fare di meglio di quelli nel furgone davanti casa.
E poi non perderai occasione per raccontare agli amici quanto fantastica sia la tua famiglia, quanto vincenti siano i tuoi figli, cercando in continuazione l’accettazione (che ironia!), le congratulazioni, i complimenti e le lodi. TU vivrai sempre in funzione di ciò che pensano gli altri.
Ed IO, che non mi curo del giudizio degli altri, sarò davvero libero. Perché io ho allenato la mia cultura e intelligenza nel capire e accettare tutte le cose della vita, sia che siano di mio gradimento e corrispondenti ai miei precetti morali sia che non lo siano, e solo così potrò dire di essere davvero felice.
E avrò un partner meraviglioso che si preoccupa realmente di me e non di quello che gli altri pensano e se mai potrò adottare dei bambini, li curerò e spegnerò loro la luce quando uscirò dalle loro stanze, li ascolterò e li aiuterò e sarò con loro negli album di foto della mia vita.
Non sono preoccupato e so che sarò felice.
Testo originale: Acceptance and Happiness: A Rant