Categoria: Fede e omosessualità

Le sfide del sinodo: includere chi è stato messo ai magini

Riflessioni di monsignor Robert W. McElroy* pubblicate sul sito del settimanale gesuita America (Stati Uniti) il 24 gennaio 2023, liberamente tradotte da Giacomo Tessaro, parte terza e ultima Il paradosso cristologico. I rapporti sinodali provenienti dagli Stati Uniti indicano un ulteriore e distinto motivo di esclusione dalla vita della Chiesa: “Coloro che sono emarginati a causa di determinate circostanze della...

Le sfide del sinodo: portare al centro le periferie

Riflessioni di monsignor Robert W. McElroy* pubblicate sul sito del settimanale gesuita America (Stati Uniti) il 24 gennaio 2023, liberamente tradotte da Giacomo Tessaro, parte seconda Così conclude il rapporto della Chiesa statunitense sul Sinodo: “La ferita dell’emarginazione è intimamente collegata a quella della polarizzazione. Non solo chi vive questa ferita soffre, ma la sua emarginazione diventa uno scandalo per...

Dalle frontiere al Sinodo. I cristiani LGBT+ all’interno del cammino sinodale italiano

I cristiani LGBT+, i  loro  familiari  e  gli  operatori pastorali che li accompagnano, sono abituati ad abitare la “frontiera” ed è forse per questo motivo che si sono sentiti interpellati con forza  da  un  percorso  sinodale in cui si parla di «una Chiesa “in uscita”, una Chiesa missionaria “con le porte aperte”» (cfr DP 15). Lo dimostrano i documenti raccolti...

Le sfide del sinodo: andare oltre il conflitto

Riflessioni di monsignor Robert W. McElroy* pubblicate sul sito del settimanale gesuita America (Stati Uniti) il 24 gennaio 2023, liberamente tradotte da Giacomo Tessaro, parte prima Quali vie la Chiesa sarà chiamata a imboccare nei prossimi decenni? Il processo sinodale in corso ha appena cominciato a rivelarne alcune, e i dialoghi che ne sono scaturiti indicano tutta una serie di...

Papa Francesco: “L’omosessualità non è un crimine”

Riflessioni di Massimo Battaglio Oh come si sbracciano i mangiapreti di professione, nel sottolineare che il Papa, sì, ha detto che l’omosessualità non è un crimine ma… Sì perché poi ha aggiunto “sì, è peccato” e quella aggiunta basta a qualificarlo come ondivago, omofobo, reazionario, niente di nuovo rispetto a Ratzinger. Contestualizziamo. Papa Francesco, in un discorso pubbico, un’udienza del...