Chiesa: porte aperte alle veglie per le vittime dell’omofobia
Articolo di Delia Vaccarello tratto da l’Unità del 9 maggio 2011, pag.31 «Dio ha insegnato a non chiamar profano o impuro alcun uomo»: reciteranno questo versetto dei vangeli le tante persone credenti riunite in preghiera per ricordare le vittime dell’omofobia e ricorderanno David Kato Kisule, giovane attivista ugandese ucciso perché impegnato per i diritti di lesbiche e gay.