Categoria: Risorse pastorali
Riflessioni di Luigi Testa «Intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo» (Gv 19, 2). La corona è la reliquia della tua passione più pericolosa. Con un po’ di attenzione, le altre le puoi toccare, baciare, senza farti male. Questa no: se la tocco, rischio di ferirmi; se mi avvicino a baciarla, le spine mi pungono le labbra. È impossibile...
Riflessioni di Innocenzo Pontillo* per “Quaresimando”** pubblicate sul canale Telegram “Cristianə a chi?” il 28 febbraio 2024 “Elì, Elì, lemà sabactàni?” (Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?) è l’invocazione angosciata, riportata nei Vangeli di Marco e Matteo, che ci mostra un Gesù inchiodato sulla croce sofferente e morente. Il suo è un grido toccante espresso in aramaico, la...
Riflessioni di Kaaj Tshikalandand* per “Quaresimando”** pubblicate sul canale Telegram “Cristianə a chi?” il 15 febbraio 2024 “La penitenza invita a condividere ciò che ci rende umani“ Nella tradizione Lunda congolese (Africa) e in molte altre africane, si pratica un rituale per accogliere un neonato nella comunità. Dopo sette giorni dalla nascita, il bambino viene presentato alla famiglia e alla...
Riflessioni di Luigi Testa «Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare» (Gv 19,1). Quando i carnefici se ne sono andati – prima no: prima ho paura, scusami, Gesú – mentre tu sei stremato a terra e a stento respiri, mi avvicino, e guardo la tua schiena, col cuore in gola, senza riuscire a fare nulla. Quando ero piccolo, c’era...
Riflessioni bibliche di Fabio Trimigno della Rete di Zaccheo Puglia Andare alle radici storiche dell’episodio della Trasfigurazione di Gesù sul Monte Tabor significa entrare nel cuore della vicenda fino a tracciare coordinate di luogo e tempo, quelle stesse coordinate da cui la storia dell’umanità dipende. Se mi metto nudo dinanzi ad uno specchio e cerco con le dita sul mio...
Riflessioni di Luigi Testa La prima ferita è quella che ti lascia sulla guancia il bacio del traditore – «Gli si accostò dicendo: “Rabbì” e lo baciò» (Mc 14,45). Le altre ferite, dopo la resurrezione, non le sentirai più, ma forse questa – invisibile – ancora oggi ti fa male, Gesù. Mi sono chiesto a volte perché gli hai permesso di...