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Confessioni silenziose. Le vite nascoste dei gay in Libano

Articolo di Melinda Trochu pubblicato sul mensile Têtu (Francia) nel dicembre 2014, pagg. 55-57, liberamente tradotto da Marco Galvagno A Beirut nei bar e nei club si mescolano gay di tutte le religioni nella più grande discrezione. Poiché persino nella capitale libanese stessa il coming out resta difficile e i gay libanesi sono confinati al silenzio. Sulla strada panoramica di...

I nuovi cardinali. Pastori pro gay e in dialogo con il mondo

Articolo di Giovanni Panettiere pubblicato sul Blog Pacem in Terris il 10 gennaio 2015 Per la chiesa, che definisce , papa Francesco snobba ancora ‘i medici’ di Curia e continua ad affidarsi a quelli delle periferie. Se l’anno scorso, su sedici nuovi cardinali elettori, scelse solo quattro vescovi di Curia, questa volta Bergoglio, in vista del suo secondo concistoro del...

Essere gay in Bangladesh. Invisibili alla luce del sole

Articolo di Julie Lallouet Geoffroy pubblicato sul mensile Tétu (Francia) del gennaio 2015, pag 71-73, libera traduzione di Marco Galvagno Nel Bangladesh, paese musulmano e conservatore, l’omosessualità resta punibile con l’ergastolo, ma questo non scoraggia di certo le persone omosessuali militanti. Il primo giornale LGBT del paese è uscito l’anno scorso e ora la comunità gay intende fare coming out....

Difendere la famiglia dai gay? Don Rigoldi: «Un dibattito inutile. Diamo una mano vera alle giovani coppie»

Articolo di Giampiero Rossi pubblicato sul Corriere della sera – edizione di Milano del 9 gennaio 2015, pag.5 «Ancora un convegno sulla famiglia? Ma basta! E di cosa parlano? Si occuperanno di casa, di capacità di tener fede agli impegni da parte dei giovani di oggi, di capacità di amarsi? Perché di questo hanno bisogno le famiglie del futuro…». Don...

Di fronte alle difficoltà bisogna indignarsi, unirsi, pensare e ridere

Riflessioni di Alain Rémond pubblicate sul sito cattolico La Croix (Francia) l’8 gennaio 2015, traduzione di finesettimana.org Bisogna indignarsi, gridare, protestare, manifestare. E poi riflettere, unirsi, pensare al nostro futuro. Ma soprattutto, molto presto, subito, bisognerà ricominciare a ridere. Perché è il riso, il diritto a ridere, che quei due assassini hanno voluto uccidere. La libertà di ridere, verso e...

«Due uomini conviventi sono una famiglia». Storica sentenza di un giudice civile a Treviso

«Due uomini conviventi sono una famiglia». Storica sentenza di un giudice civile a Treviso

Articolo di Federico de Wolanski sul sito de La tribuna di Treviso il 17 dicembre 2014 Due conviventi che abbiano un rapporto stabile, serio e duraturo, omosessuale o eterosessuale che sia, possono essere considerati famiglia. La sentenza emessa tre giorni fa dal giudice Alberto Barbazza della prima sezione civile del Tribunale di Treviso segna un punto fermo rivoluzionario nel percorso...