Categoria: Altre storie

Gli abusi delle autorità egiziane nei confronti delle persone LGBT

Dossier pubblicato sul sito di Human Rights Watch (Stati Uniti) il 1 ottobre 2020, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro, parte tredicesima e ultima Gli abusi delle autorità egiziane nei confronti delle persone LGBT, che abbiamo documentato in questa serie di articoli, violano molti diritti fondamentali, come il diritto alla privacy, il diritto all’integrità corporale, il diritto alla protezione contro i...

Non sono gay, sono una checca. Dove è il problema?

Testimonianza di Julián Salamanca pubblicata sul sito Sentiido (Colombia) il 18 gennaio 2016, liberamente tradotto da Federica Ottaviano, parte seconda Coming out alla nascita. Julián ha avuto la fortuna di trovarsi in una famiglia che non lo ha mai ostacolato, e che non gli ha mai impedito di vestirsi come voleva: “Tutto ciò aiuta, anche se il processo interiore è...

Viaggio tra quei gruppi che nel nome di Cristo vogliono guarire gli omosessuali

Intervista di Julie Rambal ai giornalisti Jean-Loup Adénor e Timothée de Rauglaudre pubblicata sul sito Le Temps (Svizzera) l’8 ottobre 2019, liberamente tradotta da Giacomo Tessaro Sono comunità un poco nascoste, che si sviluppano ed agiscono talvolta con la benedizione delle autorità religiose e professano una teoria pericolosa, quella delle “terapie riparative” che dovrebbero aiutare a sbarazzarsi dell’omosessualità. Per dimostrare...

27 Gennaio, una giornata per fare memoria della strage degli innocenti!

Il 27 gennaio 1945, i soldati russi entrarono nel campo di concentramento nazista di Auschwitz abbattendone i cancelli, e davanti loro si presentò l’inferno: un’umanità disperata, sottoposta a sofferenze e dolori inenarrabili, che non risparmiava neppure bambini e neonati. Il 27 gennaio di ogni anno si fa memoria della sofferenza immane, della morte atroce, dello sterminio di massa, al di...

“Non sono una checca, sono gay”. Quando il machismo irrompe nella comunità omosessuale

Testimonianza di Julián Salamanca pubblicata sul sito Sentiido (Colombia) il 18 gennaio 2016, liberamente tradotto da Federica Ottaviano, parte prima Molti degli omosessuali che si vantano di essere “virili”, o del fatto che il loro orientamento sessuale “non si nota”, disprezzano i gay che giudicano come “palesemente gay” o effeminati. Li chiamano “froci” o “checche” e si riferiscono a loro...

È tempo di combattere i pregiudizi gay nelle persone LGBT

Articolo di Camilo Del Valle Lattanzio* pubblicato sul sito Sentiido (Colombia) il 6 febbraio 2017, liberamente tradotto da Chiara Benelli In Colombia ci vuole un femminismo queer, affinché gli “omosessuali omofobi” evitino di perpetuare la censura che hanno subìto e smettano una volta per tutte di accettare l’imposizione del “Gay va bene, ma checca no. Non se ne deve accorgere...