Categoria: Storie di ordinaria omofobia

Cinquant’anni dopo Stonewall. Viaggio nei paesi dove non ci sono diritti per le persone LGBT

Articolo di Yuval Noah Harari* pubblicato sull’edizione in lingua francese del magazine online Slate (Stati Uniti) il 12 luglio 2019, prima parte, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro Nel 1969, quando la polizia di New York, volendo fare una retata alla Stonewall Inn, si vide opporre una resistenza inaspettata da parte dei manifestanti LGBT+, nella maggior parte dei Paesi l’omosessualità era...

“Ammazzate i gay”. Sulle parole del vicepresidente del Consiglio comunale di Vercelli

Riflessioni di Massimo Battaglio Di solito, il Progetto Gionata non scende in polemiche contro fanatici e intolleranti di professione. Ma quando, come è capitato a Vercelli, un rappresentante della Città si manifesta con frasi irricevibili, è lecito dire qualcosa. Il vicepresidente del consiglio comunale di Vercelli, dott. Giuseppe Cannata, in data 21 luglio, ha pubblicato un post con i seguenti...

L’omofobia si paga. L’importante è denunciarla

Riflessioni inviateci da Massimo Battaglio Ancora una condanna “contro l’omofobia” arriva oggi, giustamente, anche in assenza di una specifica legge. Si tratta del secondo provvedimento a carico di Silvana De Mari, la famigerata dottoressa gastroenterologa specializzata in offese alle persone lgbt. Secondo, perché era già stata condannata a dicembre dal tribunale di Torino, per aver diffamato il Coordinamento Torino Pride...

Le persone LGBT e le loro storie di ordinaria discriminazione

Testimonianze pubblicate sul sito Religious Institute (Stati Uniti), liberamente tradotte da Stefano M. Naomi Washington Leapheart: Lo scorso giugno, mia moglie, Kentina, ed io, benedimmo il nostro matrimonio civile (lesbico), con una cerimonia di nozze consacrata, alla presenza delle persone a noi care, in una spiaggia a Cape May, nel New Jersey. Tre mesi dopo, ci stiamo ancora crogiolando di...

Semplicemente umani. Vegliamo per non dimenticare

Testi tratti da “Human” di Yann Arthus-Bertrand letti alla Veglia e fiaccolata per il superamento dell’omotransfobia di Milano del 31 maggio 2019 DONNA AFRICANA SUBSARIANA: Essere lesbica non è una scelta. E’ qualcosa che è in noi. Nessuno può aiutarci. Non è curabile non è una malattia. Dicono che siamo malate. Le nostre famiglie ci portano addirittura dai dottori, dai...

Le ragazze trans non sono bambole del sesso, ne bersagli della violenza dell’intolleranza

RIflessioni di Alessia Nobile, una donna transgender cristiana Cos’è la violenza? La violenza è un comportamento VOLONTARIO esercitato da uno o più soggetti su una o più persone. Non si decide di divenire donna, si nasce e basta! A volte può capitare di nascere in un corpo sbalgliato (involucro), ma l’anima è donna e quella Dio l’ha regalata anche alle...