Categoria: Triangoli rosa

Triangoli rosa, una persecuzione a lungo negata e rimossa

Articolo tratto dal sito Mémoire juive et éducation (Francia), liberamente tradotto da Dino “Se ammettiamo che ci sono da 1 a 2 milioni di omosessuali, ciò significa che dal 7 all’8 o al 10% degli uomini sono omosessuali. E se la situazione non cambia, ciò significa che il nostro popolo sarà annientato da questa malattia contagiosa. A lungo termine, nessun...

Tra Resistenza e sionismo. Gad Beck, simbolo della persecuzione nazista dei gay

Articolo di Benjamin Weinthal pubblicato sul quotidiano Jerusalem Post (Israele) il 25 giugno 2012, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro Gad Beck, combattente antinazista e sionista della Resistenza, l’ultimo ebreo gay sopravvissuto all’Olocausto (per quanto se ne sa), è morto [il 24 giugno 2012] a Berlino in una casa di riposo, sei giorni prima di compiere 89 anni. Beck è stato...

Arbeit macht frei. Tra gli uomini-schiavi dei lager nazisti

Articolo pubblicato sul sito Les “Oublié(e)s” de la Mémoire (Francia) il 17 luglio 2009, liberamente tradotto da Dino Nei campi (di concentramento) misti, chi non veniva sterminato già al momento del suo arrivo, chi era più adatto a lavorare, faceva allora conoscenza con le più efferate condizioni di vita dei campi, dove l’arbitrarietà, il cinismo e la crudeltà regnavano sovrane....

Il mosaico delle vittime della follia nazista

Articolo pubblicato sul sito dell’United States Holocaust Memorial Museum (USA), liberamente tradotto da Dino I nazisti non si limitarono a perseguitare gli Ebrei. Tra le prime vittime delle discriminazioni naziste in Germania si trovano soprattutto comunisti, socialisti, socialdemocratici e sindacalisti. Nel 1933 i nazisti crearono il primo campo di concentramento a Dachau come centro di detenzione per prigionieri politici. I...

L’isola dei femminielli. Vite al confino fascista

L’isola dei femminielli. Vite al confino fascista

Articolo di Arianna Pescini pubblicato su Focus Storia n.86 del Dicembre 2013, pp.82-85 Li chiamavano così: femminielli, arrusi, pederasti… Con questi nomignoli ironici e sprezzanti, la società fascista mostrava la sua ostilità nei confronti dei gay. Arrivando a relegarli in fazzoletti di terra il più lontano possibile dalla civiltà. Lo conferma la storia delle decine di omosessuali mandati da Mussolini...

Gli internati omosessuali delle Tremiti. Una storia dimenticata

Gli internati omosessuali delle Tremiti. Una storia dimenticata

Articolo di Alan Johnston tratto dal sito della BBC (Gran Bretagna), del 19 giugno 2013, liberamente tradotto da Dino Settantacinque anni fa, nell’Italia fascista di Benito Mussolini, un gruppo di uomini omosessuali, definiti “degenerati”, furono allontanati dalle loro case e internati in un’isola, dove vennero sottoposti ad un regime carcerario. Alcuni di essi, tuttavia, vissero come un’esperienza liberatrice la vita...