“C’è qualcosa di divino che ci parla nelle relazioni omosessuali” secondo il portavoce dei vescovi francesi
Articolo di Robert Shine* pubblicato sul sito dell’associazione LGBT cattolica New Ways Ministry (Stati Uniti) l’8 aprile 2019, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
Un portavoce della Chiesa [Cattolica] francese ha affermato che “c’è qualcosa di divino che ci parla” nelle relazioni omosessuali, e ha invitato le persone LGBTQ cattoliche a rimanere nella Chiesa per aiutarla ad essere più inclusiva.
Monsignor Olivier Ribadeau-Dumas, segretario generale e portavoce della Conferenza Episcopale Francese, ha affermato lo scorso ottobre, a un incontro del gruppo LGBT cattolico Devenir Un en Christ, come riportato dal [portale web francese] Riposte Catholique: “Penso ci sia qualcosa, in ogni autentica relazione d’amore, che ci racconta l’amore di Dio, a prescindere dal tipo di relazione […] So che, se Dio è amore, e se due persone si amano davvero, allora in quella relazione possiamo scorgere qualcosa […] Un amore così profondo da spingere a dare la vita per la persona amata, ebbene, quell’amore non può non dirci qualcosa dell’amore di Dio per noi”.
Secondo [il portale web in lingua spagnola] Religión Digital monsignor Ribadeau-Dumas ha parlato anche della legge francese sul matrimonio omosessuale del 2013, dicendo che “dal male è venuto fuori qualcosa di buono”, in quanto qualcosa è cambiato, in meglio, nel modo in cui la Chiesa guarda alle persone lesbiche e gay: “La Chiesa ‘sta progredendo’ nel rispetto per le persone omosessuali; ‘dobbiamo solo darle tempo’ ha detto il portavoce dei vescovi francesi, il quale spera che gay e lesbiche saranno sempre più accettati all’interno delle parrocchie, e non solo nei ministeri ad essi dedicati. […] ‘Capisco che siate impazienti, ma diamo tempo [alla Chiesa], è rassicurante sapere che ha fatto dei passi avanti, anche se ancora molti ce ne sono da fare. Siate amore nel cuore della Chiesa, amatela, aiutatela dall’interno a progredire verso l’amore e il riconoscimento [dell’amore omosessuale]’, ha affermato monsignor Ribadeau-Dumas all’incontro, parafrasando santa Teresa di Lisieux”.
Ribadeau-Dumas ha dato voce a una semplice verità, che già molti cattolici professano nei discorsi e nella vita: le relazioni queer, senza dubbio alcuno, sono fatte di amore autentico e fedele, e dove c’è un simile amore, lì c’è Dio.
Il portavoce dei vescovi francesi non ha ridotto l’amore queer agli atti genitali, un concetto riduzionista troppo spesso applicato da vescovi e teologi cattolici; ha adottato un approccio olistico, che eleva al bene e si focalizza sull’amore, e così facendo, assieme ad altri che adottano il medesimo approccio, aiuta la Chiesa ad ascoltare cosa Dio ha da dirci per mezzo dell’amore queer.
* Robert Shine è direttore associato di New Ways Ministry, per cui lavora dal 2012, e del blog Bondings 2.0. È laureato in teologia alla Catholic University of America e alla Boston College School of Theology and Ministry.
Testo originale: Top French Priest: There Is “Something of God Speaking” in LGBTQ Relationships