CHE COSA FARÒ? (Luca 16:1-13)
Riflessioni di don Fabio
Luca 16:1-13: “L’amministratore disse tra sé: “Che cosa farò…?”.
Che cosa farò? Magari, ogni tanto, questa domanda dovremmo farcela anche noi.
Alcuni hanno avuto il coraggio, la “scaltrezza” di farsela, forse anche dettata dalla disperazione della circostanza in cui si trovavano, vedi il figlio minore della parabola, vedi il giovane ricco, vedi il protagonista di oggi. Si ritorna in se stessi e si corre al riparo. “Troppo comodo”, diremo noi. “Troppo facile, così”. “Sei solo un opportunista”. “Hai fatto quello che ti è piaciuto, e poi…”. “Non è giusto”.
Secondo una logica “basicamente” umana, questo ragionamento non fa un grinza. Ma non secondo la logica di Dio! A Lui importa solo che i suoi figli si rendano conto di aver sbagliato, di essersi fatti del male, e che ritornino a Lui. Tutto ciò che accumuliamo, tutto ciò che avidamente arraffiamo, tutto ciò che tratteniamo… non ci fa star bene. Anzi!
Facciamoci furbi… impariamo a condividere!
Con affetto, Fabio!