Chi è Maria per i cattolici? E chi è per me?
Riflessioni di Adélard pubblicate sul sito Gay Christian Africa il 17 agosto 2019, liberamente tradotte da Giacomo Tessaro
Il 15 agosto è una giornata speciale per molti cristiani cattolici: si celebra l’Assunzione in Cielo della Vergine Maria, madre di Dio. In alcuni Paesi si esprime la devozione [per l’Assunta] in modo molto solenne, in altri meno; nei Paesi, come il Burundi, in cui il cattolicesimo ha un ruolo importante nella società, [il 15 agosto] è un giorno festivo.
Al di là della festa, chi è Maria per i cattolici? Vi voglio raccontare chi è per me.
Mi ricordo quando avevo 17 o 18 anni, e c’era una forte rivalità tra cattolici e protestanti: nascevano continuamente nuove Chiese, che raccoglievano molti giovani.
Un giorno, uno dei miei amici pentecostali, a cui sono molto legato, mi affrontò con la domanda: “Tu sei certo un buon cristiano, ma perché preghi Maria? Non hai bisogno di pregarla per entrare in contatto con Dio, non c’è scritto da nessuna parte nella Bibbia, non è un comandamento”. Sapevo che un giorno o l’altro mi avrebbero fatto questa domanda, ma quella sera non me l’aspettavo.
Avevo paura che la mia risposta potesse rompere la nostra amicizia. A dire il vero, di risposte non ne avevo, ma in quel momento sentivo il bisogno di essere sincero con loro, e dissi: “Non so esattamente cosa rappresenti Maria, anche se sono molto cattolico. Comunque, per me, tutte le parole pronunciate da Gesù hanno valore, come queste, dette sulla croce: ‘Madre, ecco tuo figlio’, e a Giovanni: ‘Ecco tua madre’ (Giovanni 19:25-27).
“Questa frase deve avere un significato importante per noi cristiani, che ignoro nella sua profondità, ma parlando della mia esperienza, Maria è mia madre. Quello che forse ammirate della mia vita cristiana, lo devo a Maria. Un giorno mio fratello mi disse che, se recito il rosario per un anno, tutto ciò che chiederò al Padre, attraverso Maria, lo otterrò.
“Buttai giù una lista di cose per cui avevo l’intenzione di pregare (molto timidamente, alla fine della lista scrissi che volevo guarire dall’omosessualità). Ho recitato il rosario per un anno. Non ho ricevuto nulla di quello che avevo scritto nella lista, ma ho ricevuto qualcosa di molto più prezioso.
“La mia fede è cresciuta, e mi sono sentito sempre più vicino a Gesù. Ho cominciato a praticare l’adorazione [eucaristica], ad andare più spesso a messa, ho imparato a pregare e a trovare il tempo per la contemplazione; in poche parole, [pregare Maria] mi ha avvicinato ancora di più a Gesù.
“Maria mi ha condotto a Gesù, e penso che lo faccia con tutti. Non vuole che rimaniamo dinanzi a lei, piuttosto vuole farci conoscere sempre meglio Gesù. Sono fiero di lei, anche se non saprei come giustificare la mia relazione con lei”.
Dopo questa risposta ci separammo, ma la cosa più bella fu che, nel giorno dell’Assunta, uno di quegli amici mi inviò un messaggio per farmi gli auguri. La Chiesa in cui lui prega non riconosce la figura di Maria, ma questo non gli ha impedito di testimoniarmi il suo sostegno e il suo amore.
Testo originale: Qui est Marie?: Je ne saurais pas justifier ma relation avec elle
ALTRE STORIE E INFO SU> gaychristianafrica.org