Chiediamo un Papa…
Comunicato di Dignity USA (Stati Uniti) del 11 febbraio 2013, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
DignityUSA, la più grande organizzazione di LGBT cattolici a livello nazionale, ha reagito alla notizia che papa Benedetto XVI rassegnerà le dimissioni alla fine di febbraio con la seguente dichiarazione: Come tutti i cattolici apprezziamo che papa Benedetto metta le esigenze della Chiesa al primo posto con la constatazione di non essere più in grado di occupare la sua posizione. Gli auguriamo un sereno ritiro.
In questo momento forte di transizione esprimiamo la speranza che i cardinali che eleggeranno il nuovo Papa vorranno ascoltare il popolo della Chiesa e che odano la voce dello Spirito Santo che vuole un Papa che sia un Pastore per tutto il popolo di Dio.
Noi speriamo in un leader che lavori per sanare le divisioni degli ultimi decenni e che preferisca il dialogo al conformismo.
Come membri LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) della Chiesa noi, come i nostri famigliari e alleati, chiediamo ai cardinali e al nuovo Papa di aprire un autentico dialogo con la nostra comunità. Chiediamo la cessazione delle dichiarazioni che danneggiano persone già emarginate, che ci dipingono come meno che umani e appoggiano chi cerca di trovare una giustificazione alla discriminazione.
Chiediamo alla nostra Chiesa non solo di appoggiare ma anche di lottare per la dignità e l’eguaglianza di tutti gli esseri umani, a prescindere dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere. Chiediamo a tutti i membri e gli amici di DignityUSA di cominciare un periodo di preghiera e riflessione in preparazione al conclave.
Testo originale: Gay Catholics Respond to Pope’s Impending Resignation