Con “Taking a Chance on God” in 7 città italiane s’infrange un tabù
Comunicato stampa progetto Gionata, 25 ottobre 2012
Cosa succede quando si parla di omosessualità nella chiesa cattolica? Quale è il prezzo che paga una persona omosessuale perché la “verità la faccia libera”? Ma perché l’amore omosessuale rimane ancora un tabù nelle nostre chiese?
Questi sono alcune delle domande che saranno al centro dei sette incontri-dibattiti che scandiranno, a Firenze, Milano, Roma, Napoli, Palermo, Trapani e Catania, il tour di presentazione del docufilm “Taking a Chance on God” (Scommettere su Dio) sulla vita di John McNeill, sacerdote e teologo cattolico gay, pioniere per i diritti civili delle persone omosessuali nella società e nella sua chiesa e autore di opere rivoluzionarie di spiritualità per le persone omosessuali che, impegnato nell’aiuto della comunità gay durante la crisi dell’AIDS degli anni 1980, rifiutò di essere messo a tacere sui temi dell’omosessualità dall’allora cardinale Joseph Ratzinger, oggi Papa Benedetto XVI, e perciò venne espulso dall’ordine dei Gesuiti nell’aprile 1987.
“Taking a Chance on God” scrive Gianluca Tornese, autore del romanzo “Marito&Marito” (ed. Claudiana, 2012) sul coming out di un giovane cattolico, questo docufilm è soprattutto “un racconto di pazienza e di fedeltà, due virtù che quasi mai vengono in mente quando si pensa alla comunità omosessuale” e sulla “forza e allo stesso tempo la delicatezza di questo profeta dei nostri tempi”.
“Figura chiave all’interno di tutto il moderno movimento dei diritti LGBT che ha avuto inizio nel 1969 con la rivolta di Stonewall e si trova ora sospeso sul filo di una piena uguaglianza civile negli Stati Uniti e in altri paesi” per Brendan Fay cattolico e gay, regista di Taking a Chance on God” (Scommettere su Dio).
Ecco perché in sette città, una ventina di associazioni laiche e di credenti, GLBT e non, insieme ad una parrocchia cattolica e a una comunità valdese e a due festival queer saranno coinvolti, insieme ai gruppi di cristiani omosessuali italiani e al Centro Studi e documentazione “Ferruccio Castellano” su Fede-Religione-Omosessualità di Torino, dal 25 ottobre al 4 novembre 2012, per dibattere insieme di fede, omosessualità e diritti partendo da “Taking a Chance on God” perché «anche l’amore gay può essere santo» (John McNeill).
Cammino di “liberazione” a cui le edizioni Piagge hanno dedicato recentemente il libro “Cercare se stessi… per trovare Dio. Omosessualità, Chiesa, Fede, Vangelo, Spirito” (editrice Piagge) in cui McNeill, in una lunga intervista-testamento con il giornalista Valerio Gigante, spiega e approfondisce con grande lucidità il suo pensiero di “liberazione” su chiesa cattolica, fede e omosessualità.
Scheda del film: Taking a Chance on God. Il docufilm sul teologo della liberazione gay
Trailer: Un assaggio del Film (sottotitolato in italiano)