Chiesa cattolica e persone omosessuali. E’ l’inizio di una primavera?
Articolo di Elizabeth Lefebvre pubblicato sul sito del mensile cattolico US Catholic (Stati Uniti) il 3 aprile 2018, sesta parte, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
Il Magistero ufficiale cattolico sull’etica sessuale e il matrimonio non cambierà certo da un giorno all’altro, ma c’è la speranza che i cattolici possano essere sempre più uniti sul tema. “Sarebbe una cosa incredibile se la Chiesa dicesse ‘Riconosciamo che esiste amore tra molte persone nella Chiesa, non solo nelle coppie eterosessuali sposate, un amore che riflette quell’amore proclamato da Gesù” dice Arthur Fitzmaurice.
Se guardiamo il Vangelo di Gesù vediamo il suo esempio: raggiungere chi si trova ai margini. “Spesso, quando parliamo di questo argomento, dimentichiamo il Vangelo. Ci dimentichiamo che Gesù ha incontrato le persone lì dove stavano e non ha mai detto ‘Date del pesce a queste persone, ma non a quelle altre’” dice Yunuen Trujillo.
Ma non sempre il messaggio d’amore raggiunge i giovani, soprattutto mentre ottimi educatori e altro personale scolastico continuano ad essere licenziati per il loro orientamento sessuale: “Così si dice ai giovani e alle giovani omosessuali ‘Tu non hai futuro in questa Chiesa. Non dire a voce alta chi sei, altrimenti ti schiacciamo’. Questa non è una Chiesa di Cristo, non potrà mai esserlo. C’è un sacco di gente che continua a bazzicare una Chiesa che in realtà non ci vuole, perciò ci dovrà essere un messaggio di Gesù che ci attira, una verità in questa storia cristiana che continuiamo a raccontare. Le persone LGBT continuano a bazzicare la Chiesa perché sperano nella verità di quel messaggio” dice Kristen Ostendorf.
Padre Massingale sa che il cammino non sarà agevole, ma crede che presto o tardi la Chiesa Cattolica finirà per celebrare l’impegno d’amore tra persone LGBT: “Credo che il nostro impegno verso ogni essere umano, senza esclusioni, come persona sacra, non ci lasci altra scelta. La metafora che utilizzo per far capire a che punto siamo come Chiesa è ‘inizio di primavera’.
Soprattutto nel Midwest, all’inizio della primavera i campi sono fangosi e, durante il cambio di stagione, ci sono terribili tempeste di neve e gelate artiche. Ci troviamo in un periodo di transizione, stiamo uscendo da un paradigma, da un modo di intendere la sessualità umana, per entrare in un altro. È un periodo di grande confusione, ma come cattolici abbiamo fede che questa confusione contenga il lievito per una nuova vita e una nuova nascita”.
Testo originale: The LGBT conversation is a sign of new life in the church