Come fare coming out con se stessi e gli altri con l’aiuto di Dio
Testo di Rembert S. Truluck tratto da Whosoever Magazine del Marzo/aprile 1998, liberamente tradotto da D.T.
Fare Coming out significa ammettere a te stesso e ad almeno un’altra persona che sei omosessuale. Non puoi fare Coming out dinnanzi a Dio. Dio ti ha fatto così come sei e sa già tutto di te, ti ama e ti accetta. Dio ti ama e vuole che tu ti senta bene nei tuoi confronti. “E’ Dio che ci ha fatto non ci siamo fatti da soli. Noi siamo la gente di Dio e la pecora del pastore di Dio” (Libro dei Salmi 100:3). Vedi anche Libro dei Salmi 103:2-3, 11-14 e 139:1, 13-14. Ricorda che Dio non fa errori! Il tuo orientamento sessuale è un dato di fatto. Non puoi decidere di essere etero, o gay, lesbica, bisessuale. Puoi soltanto decidere come affrontarlo.
Dio vuole che tu ti ami e ti accetti. Dio vuole che tu stia bene con te stesso, ma tu che cosa vuoi? La persona più dura con la quale fare Coming out sei tu. Quando ti viene raccontato da genitori, preti, insegnanti e amici che appari come anormale e abominevole agli occhi di Dio perché sei lesbica o gay, tu inizi almeno in parte a credere che deve essere così. Niente di ciò è vero. Sono tutte menzogne! Tu rappresenti un grande valore per Dio, per te stesso, e per il mondo.
La Bibbia, da nessuna parte, afferma che le persone lesbiche e gay, possono o dovrebbero cambiare il proprio orientamento sessuale. Da nessuna parte condanna l’attrazione omosessuale o l’amore tra due persone dello stesso sesso. Non c’è la parola “omosessuale” nella lingua in cui è scritta la Bibbia. L’idea di orientamento sessuale non viene mai espressa nella Bibbia. (Per questo rimando all’intera sessione “La Bibbia e l’omosessualità” del sito).
La Verità non ti condanna
L’uso della Bibbia per condannare e disconoscere gli omosessuali è una distorsione della verità. Si basa su traduzioni omofobiche e ignoranti e ruotano attorno a interpretazioni che ignorano i principi base dell’interpretazione della Bibbia.
Trascura i contesti dei passaggi e usa i risultati per ferire e distruggere persone che non hanno mai letto il testo originale.
Fare Coming out è accettare e vivere nella verità. Gesù dice: “Tu conoscerai la verità, e la verità ti renderà libero” e “Io sono la verità” (Giovanni 8:32; 14:6). Gesù raccontava a Pilato, “sono venuto per testimoniare la verità”. Leggi Giovanni 8:34-47 per capire come Gesù si mette in contrasto con le bugie e agli inganni e dice che “chiunque mente appartiene al demonio, poiché è lui il padre delle menzogne”. Gesù ha semplificato la questione concernente il dire la verità in Matteo 5:37: “Fa che il tuo sì significhi sì e il tuo no significhi no. Qualsiasi cosa ci sia dietro appartiene al male”.
Dio ti incoraggerà a “dire la verità in nome dell’amore” (Lettera agli Efesini 4:15). La verità non è vista come verità a meno non si parli di amore. Gesù ti ha dato l’incoraggiamento positivo per vivere e dire la verità in Matteo 5:14-16, dove dice, “lascia che la tua luce illumini prima tutta la gente in modo tale da mostrargli i tuoi buoni lavori e glorificare Dio in cielo”. Fare Coming out fa parte della tua testimonianza per Cristo come credente gay o lesbica”.
Togliti la maschera
La parola “ipocrita” è la parola greca per “maschera” e significa fingere di recitare un ruolo che non sei realmente tu. Gesù descriveva i religiosi malati e corrotti in Matteo 6:2, 5, 16 e 7:5 e condannava i leader religiosi insensibili e critici in 15:7, 22:18, 23:13-29 e 24:51. La PAURA è la principale ragione per cui tu indossi una maschera per nascondere la tua identità sessuale.
“La paura è una stanza oscura dove si sviluppano i negativi!”. Vivere nella paura che il tuo orientamento sessuale verrà scoperto viene chiamato “vivere nell’armadio”. Avere paura della tua omosessualità o di quella degli altri si chiama “omofobia”.
Gesù salutava i suoi amici molto spesso dicendo loro “Non abbiate paura”. La paura provoca dolore e limita la tua vita.
Giovanni 4:18 dichiara: “Non c’è paura nell’amore. L’amore perfetto scaccia la paura, perché la paura causa tormenti”. La paura è uno spirito impuro che causa l’auto distruzione della condotta. L’omosessualità non è possessione demoniaca, ma l’omofobia sì.
Pace e libertà
“Per la libertà Cristo ci ha resi liberi; quindi continua ad essere fedele e non diventare schiavo del gioco religioso della schiavitù” (Lettera ai Galati 5:1). Quando “l’amore di Cristo ti controlla”, vuoi vivere nella verità. Non importa come cerchi di giustificare lo stare nascosto, il nascondersi è una menzogna.
Mentire può diventare uno stile di vita. Tutti noi possiamo diventare assuefatti dalle menzogne. Impariamo a dire alle persone ciò che pensiamo loro vogliano sentirsi dire. Sviluppiamo delle abilità di raggiro e imbroglio. Diciamo che lo facciamo per proteggere gli altri. Ma chi stiamo realmente proteggendo?
Puoi provare a convincerti che ci siano troppi interessi per dire la verità circa il tuo orientamento sessuale. In realtà, ci sono troppi interessi per mentire! La tuia pace dello spirito e la tua fede cristiana verso latra gente gay o lesbica dipende dall’accettare e dal dire la verità. Dio ti aiuta a vivere e a dire la verità. L’amore e la verità vanno insieme. Dio ti incoraggerà a provarli entrambi.
Fare Coming out è la propria testimonianza cristiana
Fare Coming out per cristiani gay e lesbiche rappresenta una doppia sfida. Si deve fare Coming out come omosessuali e come cristiani. Come possiamo essere testimoni di Cristo nella comunità gay se non ci dichiariamo sia gay che cristiani? Sentirsi bene con se stessi come lesbica, gay, bisessuale, transessuale e cristiano è cruciale per la stima personale come per la propria disponibilità e abilità a dividere Cristo con gli altri. (…)
Alcune linee guida pratiche per l’Coming out
1. Non puoi prevedere come reagiranno gli altri
Il coming out può essere davvero spaventoso e minaccioso per te. E può esserlo altrettanto per le persone alle quali ti rivolgi. Prega per questo. Chiedi a Dio di darti le parole e di mostrarti come occupartene. Ricorda che quando dici ai tuoi genitori, alla tua famiglia, al tuo capo e agli altri che tu sei gay o lesbica, loro non provano le tue stesse emozioni.
Le loro menti sono state colmate da immagine omofobiche dai preti, dai talk show, e dalle continue propagande anti-gay dei media. Preparati a restare sorpreso. Con l’aiuto di Dio, puoi farcela! A volte la reazione è una piacevole sorpresa. Altre no.
Joe ha raccontato che temeva di dire a sua madre che era gay. Quando finalmente lo ha fatto, lei gli ha risposto “Ti capisco. Anni fa anch’io ero innamorata di una donna!”. Allen, invece, ha detto che quando aveva 16 anni, chiese a suo padre un consiglio su come comportarsi essendo gay. Suo padre le rispose: “Infilati una pistola in bocca e premi il grilletto!”.
2. Trova assistenza e supporto dalla gente
Hai bisogno di approvazione e incoraggiamento per fare coming out. Trova altre lesbiche o gay e crea una rete di supporto. Unisciti o inizia un gruppo di supporto. Vedi le altre brochure in queste serie di aiuti. Anche altre persone che fanno coming out hanno bisogno del aiuto. Fare Coming out è un processo che richiede tempo. Inizi affrontando e accettando la verità su te stesso. Poi lo dici almeno a una persona. Quando finalmente hai lo hai stabilito in te, ti sentirai molto meglio! Appena acquisti fiducia in te, puoi essere d’aiuto a coloro che affrontano la stessa cosa.
3. Fare Coming out è alla base di un bisogno di sapere
Prima di fare oputing con gli altri, considera attentamente perché lo stai facendo. Perché hanno bisogno di saperlo? Perché hai bisogno di dirglielo? Fare Coming out può far soffrire te e gli altri. Puoi affrontare le conseguenze? Pensa a come gli dirai la tua verità. Dio ti incoraggerà a farlo. Ricorda, comunque, che la verità viene vista come verità solamente quando tu “dici la verità nell’amore”.
4. Non puoi tornare nell’armadio
Una volta che sei “fuori dall’armadio”, non puoi davvero tornare indietro. Alcune persone cercano di negare il loro orientamento sessuale e giocano a nascondino con loro stessi e con gli altri. Puoi averlo fatto un po’ per te stesso. Molti di noi lo fanno. Se sei insicuro sul tuo orientamento sessuale, lavoraci su prima di fare Coming out, anche per te.
Se hai bisogno di consultarti per affrontarlo, trova un gay e una lesbica che ti aiutino a far fronte con questo problema. […] Conoscere e accettare la tua identità sessuale pone la base per la tua futura autostima e per la pace del tuo spirito. Non farti prendere dal panico, ma non negare di affrontare questo problema. Non ha importanza come ti senti riguardo al tuo orientamento sessuale, non sei da solo! Dio ti ama e ti accetta ed è sempre con te. Leggi l’Epistola ai Filippesi 4:6-7 come parole d’incoraggiamento. […]
5. Sentiti bene con te stesso
Una volta che hai fatto Coming out, sentiti bene con te stesso! Festeggia. Hai superato una grande barriera. Buon per te!
Fermati e ringrazia Dio per averti aiutato a farlo. Ci sono molti livelli di Coming out. Vai a quello successivo. Sii consapevole su chi sarà il prossimo a cui lo dirrai. Pensaci. Tu hai il controllo.
Non permettere agli altri o a eventi improvvisi di buttarti giù. Divertiti a essere te stesso. Dio vuole che tu sia felice di te stesso e che ami sia te stesso che gli altri. Puoi sempre affrontare tutto meglio con l’aiuto di Dio anziché senza. Lascia che Dio ospiti la tua prossima festa per il tuo Coming out!
Testo originale: Feeling Good About Yourself A Guide To Coming Out