Come fare coming out e vivere felici
Testo tratto dal sito Advice BBC (Gran Bretagna), liberamente tradotto da Sonia F.
Se stai pensando di fare “coming out” riguardo alle tue preferenze sessuali, dovresti leggere i nostri consigli e riflettere se farlo realmente o meno, a chi dirlo (se decidi di farlo) e come dirlo ai tuoi genitori.. Svelare a qualcuno la propria omosessualità si può dire, in altri termini, fare “coming out”. Lesbiche, gay o bisessuali (LGB) possono fare “coming out” molte volte nel corso della loro vita, ogni volta che conoscono nuove persone.
Ma la prima volta in cui coscientemente dici a qualcuno di essere lesbica, gay o bisessuale può intimorire, specialmente se questo qualcuno sono amici stretti o membri della famiglia.
Ricorda, non sei costretto a dire a qualcuno di essere gay o bisex se non vuoi, ma potresti sentirti meglio se sei onesto riguardo a ciò che sei realmente.
Comincia dicendolo alle persone di cui ti fidi veramente e che sai che ti sosterranno. Poi puoi cominciare a dirlo gradualmente a più persone. E’ una buona idea cercare di scoprire cosa pensano le persone riguardo alla sessualità prima che tu glielo dica.
Come per tutte le dichiarazioni, le circostanze in cui decidi di dirlo possono avere un grande impatto, quindi fai in modo di dirlo in un luogo in cui tutti (tu incluso) siano a proprio agio e possano parlare liberamente.
Dirlo ai tuoi genitori
Qualsiasi siano le tue ragioni per fare “coming out” con i tuoi genitori, preparati ad uno shock, forse ad un po’ di sdegno, o ad una qualsiasi emozione che non ti aspetteresti. Che ti piaccia o no, questa cosa potrebbe essere un bel po’ difficile da fronteggiare per i tuoi genitori all’inizio. Ma, se tutto va bene, ti accetteranno e ti sosterranno.
Mettere idee in testa prima del tempo potrebbe diminuire il fattore sorpresa. Potresti non riuscire a farlo faccia a faccia; in questo caso, prova a scrivere una lettera sincera e dagli del tempo per rispondere. Pensa se potrebbero già avere un’idea riguardo a ciò che devi dirgli.
Cosa dire
Se ti senti un po’ imbarazzato a dire “Sono gay”, magari prova con “Ho una ragazza/un ragazzo” oppure “Non provo un grande interesse per le ragazze/i ragazzi”.
Prima di farlo, avverti un amico che stai per dirlo ai tuoi genitori, così avrai un posto dove andare se avrai bisogno di dare ai tuoi genitori (e a te stesso) un po’ di spazio. Si spera che questo non sia necessario, ma è meglio avere qualcuno con cui parlarne, dopo.
Dai del tempo ai tuoi genitori, potrebbero averne bisogno per abituarsi all’idea. E ricorda, la loro reazione iniziale potrebbe non essere necessariamente quella a lungo termine. Infine, non ci sono maniere sbagliate o giuste per fare “coming out”. Qualsiasi sia la risposta, probabilmente ti sentirai meglio a poter essere te stesso.
Omofobia
Non aspettarti che tutti ti sostengano. Sfortunatamente, l’omofobia (paura o atteggiamenti negativi nei confronti delle persone omosessuali) è molto comune e molte persone omosessuali fanno difficoltà a far capire il proprio modo di essere a genitori e amici.
Testo originale: Coming out